Le sanzioni per la mancanza del Green Pass stanno diventando sempre più ingiuste e inappropriate: fornendo chiarimenti alle scuole, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione n.133/2021 entrata in vigore il 2 ottobre 2021, oggi il Ministero dell’Istruzione ha emesso una Nota, la 1534, in base alla quale il rientro del docente o dell’amministrativo Ata “sospeso potrà avvenire con certificazione verde valida e alla conclusione della supplenza conferita per sostituirlo”. Dunque, la sospensione della retribuzione e di ogni altro compenso o emolumento, oltre che del servizio valido ai fini pensionistici, va oltre il periodo effettivo di reale mancanza della certificazione verde.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sostiene che “per garantire diritto allo studio e continuità del servizio si sta pregiudicando il più elementare diritto dei lavoratori: quello alla garanzia del posto di lavoro e dello stipendio collegato. Rendere ultrattiva una sanzione già, a nostro modo di vedere, penalizzante e discriminatoria, quella legata alla mancata presentazione del Green Pass, rappresenta un atto grave contro il quale ci batteremo in tutte le sedi possibili, ad iniziare da quelle giudiziarie”, conclude il leader del giovane sindacato.