Si è concluso il "passaggio" delle graduatorie del 2019 dal MI al MAECI. Oggi il MAECI ha pubblicato sul proprio sito le graduatorie del 2019 rettificate, alle quali attingerà per la destinazione all'estero sui posti vacanti afferenti a queste graduatorie
Si è appena concluso l'incontro tra Ministero dell'Istruzione e l'Anief per cui ha partecipato all'incontro la segretaria generale Chiara Cozzetto. Marcello Pacifico: “Termine del 16 agosto inverosimile, deve essere sensibilmente più lungo e lo abbiamo chiesto fermamente”. Domani previsto l'incontro per discutere della circolare ministeriale sulle supplenze che sarà pubblicata contestualmente all'avvio delle procedure di presentazione domande utili sia per partecipare alle nomine straordinarie da GPS ex art. 59, comma 4 del DL 73/2021, sia per le supplenze annuali da GaE e GPS di I e di II Fascia. Accolte le richieste Anief che nella domanda il candidato per le ordinarie supplenze possa valorizzare in modo chiaro la priorità di scelta per le nomine al 31 agosto anche a prescindere dall'ordine delle sedi. Confermato l'innalzamento del limite di 150 opzioni possibili che già il nostro sindacato aveva richiesto nell'incontro dello scorso venerdì e che per ogni procedura le 150 opzioni, che comprendono sedi, comuni e distretti, saranno completamente distinte
Marcello Pacifico (Anief): “Ci batteremo con ogni mezzo messo a disposizione dai regolamenti per recuperare la maggior quota possibile del potere di spesa perso sia dai tassi di inflazione, sia dal blocco negoziale, sia dalla esiguità di risorse messa in campo dalle amministrazioni precedenti e firmate dalle sigle allora rappresentative”
Quei report che dividono il Paese. Secondo Agenos, come riporta il Corriere della Sera, il personale docente non vaccinato in Sicilia sarebbe il 57%. Ma per l'assessore Lagalla si supera l'80%.
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, comunque, “l'obbligo vaccinale sarebbe impraticabile oltre che inutile a fronte di studenti non vaccinati e di classi affollate”.
Inoltre, il sindacato ritiene che sarebbe “impraticabile sospendere il personale docente come il personale sanitario renitente, perché potrebbe sempre chiedere di svolgere l'attività di insegnamento a distanza”.
Il leader dell’Anief lancia un appello, suggerendo al Governo “di pensare a sdoppiare le classi per garantire il distanziamento e la ripresa della didattica in presenza in sicurezza di lavoratori, studenti e famiglie. Le risorse necessarie ci sono, ora questi miliardi devono essere spesi. La scuola deve essere considerato una risorsa e non uno spreco, si pensi a salvaguardarla”, ha concluso il sindacalista autonomo.
Auspicabile ampliare la categoria dei soggetti per l’APE sociale, consentire uscita dal lavoro a 63 anni con la quota contributiva per avere la pensione completa a 67 anni, far riscattare gratuitamente la laurea e i periodi formativi, sgravi contributivi per la maternità, pensare la pensione di garanzia.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief: “Bisogna ripristinare quota 96 per gli insegnanti, così come l’indennità di bornout senza penalizzazioni, come accade in Germania. Sul reddito di cittadinanza, è necessario garantire prima una salario minimo per i lavoratori e le lavoratrici ancorato all'inflazione. Gli stipendi degli statali infatti sono ancora dieci punti sotto il costo della vita registrato negli ultimi tredici anni”.