Nella decisione assunta nel giugno scorso e pubblicata nel sito ufficiale dell'alto organo europeo, si chiede all'Italia di continuare ad assorbire il precariato esistente, di prevedere una specifica norma tesa ad assumere anche attraverso procedure straordinarie i supplenti assunti con contratti a termine ripetuti, a informare lo stesso Comitato delle azioni poste in essere. Il Governo, in risposta al Comitato UE, ha assunto il tema del reclutamento come obiettivo prioritario da affrontare nel 2022 e il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, si è impegnato a confrontarsi con otto sindacati sull'argomento.
Esulta Marcello Pacifico, presidente ANIEF, sindacato oggi rappresentativo che ha presentato la denuncia e che lotta dalla sua fondazione contro l'abuso dei contratti a termine: “Invito ora il Governo – dice il sindacalista autonomo - ad aprire alla proposta di ripristinare il doppio canale di reclutamento per assumere da una parte i candidati più giovani alla docenza attraverso concorsi ordinari regolari e dall’altra i precari con anni di servizio alle spalle, attraverso le graduatorie delle attuali supplenze (GPS) di prima e seconda fascia, permettendo ai docenti non abilitati di specializzarsi attraverso un corso post-universitario.
Con la Legge di Bilancio 2022 Anief ha ottenuto 1.000 euro per 3mila insegnanti della scuola pubblica che operano in istituti collocati in sedi disagiate, quali sono le piccole isole. Adesso, il sindacato chiede che l’indennità venga estesa anche al personale Ata, educativo e a chi lavora nelle zone montane e in ogni caso a chi è in servizio lontano dalla propria residenza: una richiesta che già il sindacato aveva presentato formalmente con 11 emendamenti alla Legge di Bilancio 2022.
“Finalmente, da un Tar è giunto un atto di buon senso ma soprattutto di giustizia, visto che quello stesso cittadino poteva girare per tutto il Continente ma non tornare più nella propria abitazione”, dice il sindacalista autonomo. Il riferimento è allo sblocco della tristissima storia di Fabio Messina, agente di commercio palermitano, rimasto bloccato dal 10 gennaio a Villa San Giovanni a Reggio Calabria perché privo di Green Pass, ritenuto dal Governo indispensabile per prendere il traghetto per la Sicilia: il Tribunale di Reggio Calabria, a cui l’uomo aveva presentato ricorso dopo avere domito per alcune notti in un sacco a pelo, gli ha concesso di salire a bordo del traghetto per tornare a Palermo, a condizione che indossi per tutta la durata del viaggio una mascherina FFp2 e che si sottoponga almeno a un test antigenico.
Il docente di scuola secondaria di II grado assunto a tempo indeterminato nell’a.s. 2017/2018, assistito e difeso dagli Avv.ti Irene Lo Bue, Walter Miceli Fabio Ganci e Giovanni Rinaldi, ottiene 3.564,96 euro per le ferie maturate e non godute da supplente tra gli a. s. 2013/2014 e 2016/2017
L’Inghilterra dice basta al certificato vaccinale: il Governo britannico dovrebbe abolirlo dal 26 gennaio, nel giorno dell’esame delle nuove misure anti Covid19. L’orientamento arriva anche dal ministro della Sanità Sajid Javid, secondo il quale i segnali sulla pandemia sono incoraggianti e il sistema sanitario d’Oltre Manica riuscirebbe ormai a gestire la diffusione della variante Omicron. Da una decina di giorni, scrive Open, il numero di casi giornalieri di contagi sta infatti gradualmente diminuendo. E pure i ricoveri sono in calo. Eppure in Gran Bretagna i cittadini che si sono fatti somministrare il vaccino sono molti meno che in Italia. E allora?
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.