Il nuovo testo di riforma PNRR sul reclutamento, modificato dalla I e VII commissione del Senato, cambia il DL 36 del 30 aprile scorso presentando una serie di nuove disposizioni, alcune delle quali proposte dal sindacato. Queste le novità più rilevnti: i docenti precari del sistema nazionale di istruzione e di ruolo verranno ammessi ai corsi abilitanti e di sostegno su quote di riserva per il primo triennio; gli idonei della secondaria verranno collocati nelle graduatorie di merito; ritorna il vincolo triennale per i neoassunti; servirà la tesina più l’esame orale per conseguire l'abilitazione all’insegnamento; arrivano i test di valutazione sulle competenze didattiche; con 36 mesi di servizio si accede ai concorsi nel transitori; i quiz nei concorsi pubblici vengono sostituiti con domande aperte; concorso riservato con prova orale per insegnanti di religione cattolica con 36 mesi di servizio sul 50% dei posti.