Stamani Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Italia stampa.
Nella prossima legge di bilancio ci sono spese massime per 25 miliardi, ma ci sono conti scoperti per quanto riguarda la scuola: il leader della giovane organizzazione sindacale ha affermato che “ci sono tanti conti scoperti. In primo luogo mancano 4 miliardi per poter adeguare gli stipendi dei dipendenti pubblici all'indennità di vacanza contrattuale, visto l'aumento dell'inflazione; poi ci servono quei 4-5 miliardi per poter capire come fare per non ritornare subito alla riforma Fornero, magari riconoscendo il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria. Per non parlare di quel miliardo e mezzo che manca per rinnovare i contratti del personale della scuola, l'unico contratto che ancora non è stato siglato nel pubblico impiego, un contratto che sconta una promessa del governo a maggio 2021 sulla valorizzazione del personale all'interno della pubblica amministrazione, che si scontra pure con l'alto tasso dell’aumento del costo della vita e dei prezzi per poter rinnovare il contratto”, ha concluso Pacifico.
Anief ricorda che per ricorrere col sindacato bisogna aderire entro il 16 agosto: per tutte le info, cliccare qui.
Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha rilasciato una dichiarazione sull’argomento all’agenzia Italia stampa: per ascoltare le parole del leader del sindacato, cliccare qui.
Sulla questione stipendi, dopo il bonus 200 euro per combattere il caro energia, grazie al sindacato allargato ai precari della scuola fino al 30 giugno, attraverso il Decreto Aiuti Bis si starebbe intervenendo sugli stipendi con un aumento all’1% frutto della decontribuzione dei redditi. In pratica, “i lavoratori (sia i dipendenti pubblici che quelli privati) si troveranno in busta paga una somma che ordinariamente va invece allo Stato come contributo per la pensione”, senza che però questa venga intaccata.