La stima riguarda tutte le modalità di pensionamento: sia la cessazione dal servizio dalla scuola per il prossimo 1 settembre per accedere alla pensione anticipata (con 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini), sia a quella di vecchiaia (66 anni e 7 mesi di età anagrafica), o fruendo di norme in deroga come l’Opzione donna. Lo scorso anno, il calo fu attenuato da un emendamento, che nel frattempo ha perduto effetto. Come se non fosse vero che secondo l'ultimo rapporto sulla scuola dei paesi Ocse "Education at a glance 2015", i nostri insegnanti sono i più vecchi al mondo.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): a rendere la situazione ancora più pesante ci si è messo pure il Miur, decidendo di escludere i non abilitati e laureati dal concorso a cattedre, contro cui abbiamo fatto ricorso e attendiamo l’esito ora dal Consiglio di Stato. Non dimentichiamo, poi, che sempre gli ultimi tre governi hanno abbandonato oltre 4mila ‘Quota 96’, che nel 2012 avrebbero dovuto lasciare il servizio.