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Ricorso Salva-precari: istruzioni operative TAR Lazio per nuovi ricorrenti 2010 (DM 68/10 e DM 80/10 integrativo) e vecchi ricorrenti 2009 (DM 82/09 e DM 100/09)

 

L’ANIEF, in occasione della pubblicazione del DM 80 del 15 settembre 2010, integrativo del D M. 68/2010, relativo al rinnovo delle domande (15-30 settembre 2010 - proroga al 4 ottobre 2010) per l’inserimento nelle liste del salva-precari, vista la fissazione dell’udienza di merito dei precedenti ricorsi presentati al TAR Lazio entro i termini utili per l’aggiornamento delle nuove graduatorie ad esaurimento (11.01.2011), nel ribadire la netta contrarietà a una norma chiaramente incostituzionale, riapre i termini per ricorrere avverso tale disposizione e per consentire l’inserimento di tutti i precari negli elenchi prioritari, indipendentemente dall’anno in cui hanno prestato servizio in una o più scuole. Considerati, inoltre, i decreti decisori emessi dalle corti territoriali dei tribunali del lavoro siciliani, i ricorrenti del 2009 e del 2010 possono - in via sostitutiva al ricorso presentato al giudice amministrativo - rivolgersi su tutto il territorio nazionale al giudice del lavoro per il riconoscimento del servizio prestato nell’a. s. 2008-2009 o 2009-2010 in più scuole. Infine, considerato che il DM 80/2010 prevede l’inserimento dei docenti/Ata con 180 gg. di servizio in un’unica istituzione scolastica nell’a.s. 2009/2010 in coda ai colleghi inseriti lo scorso anno, potranno ricorrere con ANIEF per ottenere l’inserimento a pettine nelle graduatorie distrettuali 2010/2011, sulla base del punteggio spettante.

 
 
 

ISTRUZIONI PER NUOVI RICORRENTI

Queste istruzioni sono valide esclusivamente per coloro che NON avevano già aderito precedentemente al ricorso salva-precari e sono finalizzate all'annullamento del DM 68/2010 del 30/07/2010 e del DM 80/2010 del 15/09/2010 integrativo del 68/10 laddove non inseriscono tutti i precari docenti e ATA nelle graduatorie distrettuali, nonché all'impugnazione delle graduatorie distrettuali salva-precari a.s. 2010/2011 e al sollevamento dell’eccezione di costituzionalità della norma pregressa; il ricorso è, inoltre,finalizzato all’annullamento del DM 80/2010, laddove prevede l'inserimento dei docenti con almeno 180 gg. di servizio nell’a.s. 2009/2010 in un'unica istituzione scolastica (anche tramite proroghe o conferme contrattuali) in coda ai docenti di cui al DM 68/2010.

 
CHI PUO' ADERIRE:

Possono ricorrere i docenti e il personale ATA, inseriti nelle graduatorie a esaurimento, permanenti e/o nelle graduatorie d’Istituto (inclusi docenti non abilitati inseriti in terza fascia G.I.) non contemplati dai requisiti del Salva-precari che rientrano nelle seguenti categorie:

-        Docenti/Ata che hanno totalizzato nell'a.s. 2009/2010 (o in anni scolastici precedenti) almeno 180 gg. di servizio in più istituzioni scolastiche;

-        Docenti/Ata che hanno ottenuto in anni precedenti all'a.s. 2008/2009 un contratto al 30.06 o al 31.08;

-        Docenti/Ata che hanno ottenuto uno o più contratti brevi e saltuari nell'a.s. 2009/2010 o negli anni precedenti;

-        Docenti/Ata che non hanno mai ottenuto un contratto nella scuola statale fino all'a.s. 2009/2010.

-        Docenti/ATA che hanno totalizzato nell'a.s. 2009/2010 almeno 180 gg. di servizio in un’unica istituzione scolastica ai sensi del DM 80 del 15/09/2010 e che vogliono ottenere l'inserimento a pettine nelle graduatorie salva-precari e non in coda ai docenti di cui al DM 68/2010 del 30/07/2010.

N.B.: Questi ultimi (ovvero i docenti/Ata di cui al DM 80/2010) dovranno, però, presentare il modello di domanda docenti o Ata messo a disposizione dal MIUR secondo le indicazioni fornite dallo stesso Ministero (che andrà, pertanto, consegnato entro e non oltre il 4 ottobre 2010 alla scuola presso cui hanno lavorato nell'a.s. 2009/2010 e non all'ATP come per tutti gli altri ricorrenti salva-precari ANIEF).

 

COSA FARE (in tre punti): 

1) Scaricare il modello di domanda adatto alla propria storia lavorativa (i modelli sono disponibili in fondo al presente comunicato) e consegnarlo/inviarlo per raccomandata A/R entro e non oltre il 4 ottobre 2010 all'Ambito Territoriale Provinciale (in sigla ATP, ex USP) di competenza. La scelta dell’ATP sarà a cura dell’interessato, che potrà inviarlo (una sola tra queste alternative):

- all'ATP che ha gestito la graduatoria ad esaurimento di appartenenza, per i docenti e, per il personale ATA, le graduatorie permanenti di cui all’art. 554 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché quelle provinciali ad esaurimento di cui ai DD.MM. 19 aprile 2001, n. 75 e n. 35 del 24 marzo 2004; di Graduatoria a Esaurimento principale;

- all’ATP della provincia presso cui si è inseriti in graduatoria di circolo o istituto per l’a.s. 2010/2011 (scelta obbligata per i docenti non abilitati/non inseriti in GaE);

- All'ATP nella cui graduatoria ad esaurimento il personale docente è inserito in coda, in via obbligatoria, ai fini del completamento d’orario, qualora al momento della presentazione della domanda abbia già stipulato per l’anno scolastico 2010/2011 un contratto a tempo determinato sino al termine delle attività didattiche per un numero di ore inferiore a quello di cattedra.

N.B.: trattenere una fotocopia della domanda prima di provvedere alla consegna o alla spedizione. I docenti/Ata di cui al DM 80/2010 dovranno invece trattenere copia del modello di domanda predisposto dal MIUR e consegnato all'istituzione scolastica e non all'ATP come nel caso degli altri ricorrenti salva-precari ANIEF.

 

2) Controllare regolarmente il sito internet dell'ATP a cui si è inviato il modello di domanda salva-precari per verificare la data di pubblicazione delle graduatorie distrettuali salva-precari, dalle quali con tutta probabilità il ricorrente sarà escluso. Individuare un controinteressato, ovvero un docente qualsiasi inserito nelle graduatorie distrettuali e procurarsene cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, classe di concorso, posizione in graduatoria distrettuale, punteggio e indirizzo di residenza. A tal fine i nuovi ricorrenti dovranno consegnare/inviare a mezzo raccomandata a/r all'ATP di competenza apposita istanza di accesso agli atti (clicca qui per scaricare l'istanza).

N.B.: i docenti/Ata di cui al DM 80/2010 (180 gg. nell’a.s. 2009/2010) dovranno, invece, individuare il controinteressato obbligatoriamente tra quelli di cui al DM 68/2010, ovvero tra quelli indicati dal MIUR come aventi precedenza, avendo cura di individuare il docente/Ata che il ricorrente scavalcherebbe qualora inserito “a pettine” nelle graduatorie distrettuali. Per questa tipologia di ricorrenti l'ufficio legale ha predisposto un modello di istanza di accesso agli atti (clicca qui per scaricarlo) e una scheda di individuazione del controinteressato (clicca qui per scaricarla) dedicati.

 

3) Spedire per raccomandata a/r entro e non oltre il 31 ottobre 2010 ad ANIEF, via Valdemone n. 57 – 90144 Palermo un plico che riporti chiaramente sulla busta l'indicazione “nuova adesione Salva-precari 2010” contenente:

- copia del modello di domanda inviato all'ATP;
- la scheda rilevazione dati del ricorrente (clicca qui per scaricarla);

- fotocopia del documento di identità e del codice fiscale;

- 5 copie del mandato ai legali debitamente firmati (clicca qui per scaricarlo);

- Scheda dei dati del controinteressato compilata in ogni sua parte (clicca qui per scaricarla);

- fotocopia del frontespizio e della pagina della graduatoria distrettuale in cui è presente il nominativo del docente controinteressato evidenziato in giallo;

- copia della ricevuta del bonifico di euro 50,00 sul conto corrente bancario IBAN IT 10 D 06175 046190 0000 0113080 (Banca Carige, Agenzia 10, Palermo) intestato a ANIEF Assoc. sindac., con la seguente causale di versamento: “Adesione Ricorso Salva-precari 2010”;

- solo se non ancora iscritti all'ANIEF: modulo di iscrizione all'ANIEF compilato secondo le modalità riportate nella sezione “ISCRIZIONI” del sito ANIEF.

Subito dopo aver spedito il plico, i ricorrenti devono inviare una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “adesione ricorso Salva-precari (indicare anche se docente, personale educativo o ATA)”, e per contenuto esclusivamente cognome, nome, codice fiscale e ATP per il quale il ricorrente chiede l'inserimento nelle graduatorie distrettuali salva-precari.

 
COSTI:

Per i nuovi ricorrenti salva-precari è previsto il versamento di una quota forfettaria di adesione al ricorso di euro 50,00 più gli eventuali costi di iscrizione all'ANIEF. 

 
 
 
 

ISTRUZIONI PER VECCHI RICORRENTI

Queste istruzioni sono valide esclusivamente per coloro che avevano già aderito precedentemente al ricorso salva-precari e sono finalizzate all'impugnazione delle graduatorie distrettuali salva-precari a.s. 2010/2011.

 

COSA FARE (in tre punti):

1) Scaricare il modello di domanda adatto alla propria storia lavorativa (i modelli sono disponibili in fondo al presente comunicato) e consegnarlo/inviarlo per raccomandata A/R entro e non oltre il 4 ottobre 2010 all'Ambito Territoriale Provinciale (in sigla ATP, ex USP) di competenza. La scelta dell’ATP sarà a cura dell’interessato, che potrà inviarlo (una sola tra queste alternative):

- all'ATP che ha gestito la graduatoria ad esaurimento di appartenenza, per i docenti e, per il personale ATA, le graduatorie permanenti di cui all’art. 554 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, nonché quelle provinciali ad esaurimento di cui ai DD.MM. 19 aprile 2001, n. 75 e n. 35 del 24 marzo 2004; di Graduatoria a Esaurimento principale;

- all’ATP della provincia presso cui si è inseriti in graduatoria di circolo o istituto per l’a.s. 2010/2011 (scelta obbligata per i docenti non abilitati/non inseriti in GaE);

- All'ATP nella cui graduatoria ad esaurimento il personale docente è inserito in coda, in via obbligatoria, ai fini del completamento d’orario, qualora al momento della presentazione della domanda abbia già stipulato per l’anno scolastico 2010/2011 un contratto a tempo determinato sino al termine delle attività didattiche per un numero di ore inferiore a quello di cattedra.

N.B.: trattenere una fotocopia della domanda prima di provvedere alla consegna o alla spedizione. Si sottolinea, inoltre, come – a differenza dello scorso anno – è possibile scegliere una delle province aggiuntive di coda esclusivamente ai fini del completamento orario, qualora il Docente/Ata abbia ottenuto in quella provincia un contratto su spezzone. I ricorrenti che nel 2009 avevano scelto una graduatoria di coda non eleggibile anche per il 2010 dovranno individuare un'altra provincia a cui inviare il modello di domanda.

 

2) Controllare regolarmente il sito internet dell'ATP a cui si è inviato il modello di domanda salva-precari per verificare la data di pubblicazione delle graduatorie distrettuali salva-precari, dalle quali con tutta probabilità il ricorrente sarà escluso. Individuare un controinteressato, ovvero un docente qualsiasi inserito nelle graduatorie distrettuali e procurarsene cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, classe di concorso, posizione in graduatoria distrettuale, punteggio e indirizzo di residenza.

N.B.: coloro che si erano già procurati in precedenza tali dati potranno utilizzarli nuovamente, avendo però cura di verificare l'effettiva presenza del docente individuato nelle graduatorie distrettuali.

Coloro che invece non possiedono ancora tali dati, dovranno consegnare/inviare a mezzo raccomandata a/r all'ATP di competenza l'istanza di accesso agli atti (clicca qui per scaricare l'istanza).

 

3) Spedire per raccomandata a/r entro e non oltre il 31 ottobre 2010 ad ANIEF, via Valdemone n. 57 – 90144 Palermo un plico che riporti chiaramente sulla busta l'indicazione “impugnazione graduatorie salva-precari” contenente:

- copia del modello di domanda inviato all'ATP;

- scheda dei dati del controinteressato compilata in ogni sua parte (clicca qui per scaricarla);

- la scheda rilevazione dati del ricorrente (clicca qui per scaricarla); N.B.: ricordarsi di scegliere e indicare le medesime tipologie del 2009!

- fotocopia del frontespizio e della pagina della graduatoria distrettuale in cui è presente il nominativo del docente controinteressato evidenziato in giallo.

 
COSTI:

Per i vecchi ricorrenti salva-precari non è previsto il versamento di ulteriori quote. I soci interessati dovranno però avere cura di rinnovare l'iscrizione all'ANIEF per il 2011 seguendo le istruzioni della sezione “ISCRIZIONI” del sito.

 

MODELLI DI DOMANDA SALVA-PRECARI ANIEF

I seguenti modelli vanno scelti dai ricorrenti sulla base della loro storia lavorativa. Nel caso si rientri in più tipologie, si consiglia di attivare il ricorso per una sola di queste, scelta secondo la priorità dell'elenco (la tipologia 1 ha priorità più alta, la tipologia 4 la più bassa; la tipologia 5, per la sua peculiarità, non è soggetta a priorità). Nel caso il ricorrente voglia comunque aderire al ricorso per più tipologie, dovrà inviare un plico e provvedere al versamento previsto per ognuna di esse. N.B.: i vecchi ricorrenti Salva-precari 2009 dovranno utilizzare in via obbligatoria la stessa tipologia di modello utilizzata in precedenza, indipendentemente dalla loro situazione lavorativa per l’a.s. 2009/2010, eventualmente apportando le modifiche del caso al modello stesso onde evitare il rischio di falsa dichiarazione.

N.B.: i seguenti modelli di domanda sono stati adattati da ANIEF in funzione dell'attivazione del ricorso e, pertanto, non possono essere utilizzati dai docenti e personale Ata aventi titolo ad accedere al Salva-precari. Questi ultimi, pertanto, dovranno utilizzare esclusivamente i modelli messi a disposizione dal MIUR. I docenti/Ata di cui al DM 80/2010 (180 gg nell’a.s. 2009/2010) che desiderino ricorrere per ottenere l'inserimento “a pettine” nelle graduatorie distrettuali e non in coda come previsto dal DM integrativo, dovranno utilizzare il modello predisposto dal MIUR, da compilare e consegnare alla scuola presso cui si è lavorato nell'a.s. 2009/2010, secondo le modalità indicate dal Ministero.

 

1. Docenti/Ata che hanno totalizzato nell'a.s. 2009/2010 (o in anni precedenti) almeno 180 gg. di servizio in più istituzioni scolastiche:

DOMANDA DOCENTI ----------------- DOMANDA ATA

 

2. Docenti/Ata che hanno ottenuto in anni precedenti all'a.s. 2008/2009 un contratto al 30.06 o al 31.08:

DOMANDA DOCENTI ----------------- DOMANDA ATA

 

3. Docenti/Ata che hanno ottenuto uno o più contratti brevi e saltuari nell'a.s. 2009/2010 o negli anni precedenti:

DOMANDA DOCENTI ----------------- DOMANDA ATA

 

4. Docenti/Ata che hanno non hanno mai ottenuto un contratto nella scuola statale fino all'a.s. 2009/2010:

DOMANDA DOCENTI----------------- DOMANDA ATA

 

5. Docente/Ata aventi titolo all’inserimento nelle graduatorie distrettuali ai sensi del DM 80 del 15 settembre 2010 (almeno 180 gg. nella stessa scuola nell’a.s. 2009/2010 anche tramite proroghe o conferme contrattuali) ma che intende ricorrere per essere inserito “a pettine” e non in coda nelle graduatorie distrettuali:

UTILIZZARE IL MODELLO DI DOMANDA DOCENTE/ATA PREDISPOSTO DAL MIUR

 
 

ULTERIORI INDICAZIONI AD USO ESCLUSIVO DI VECCHI E NUOVI RICORRENTI SALVA-PRECARI CHE RIENTRANO NELLA TIPOLOGIA DEI 180 GG. IN PIU' ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

I docenti ed il personale Ata che nell’a.s. 2008/2009 e/o nell’a.s. 2009/2010 hanno totalizzato 180 gg. di servizio in più istituzioni scolastiche che, in sede di convocazione prevista nel mese di Agosto-Settembre 2010, non stipuleranno contratti a tempo determinato, possono mettersi in contatto con gli avvocati dell’ANIEF per proporre un ricorso d’urgenza ex art 700 c.p.c. al fine di ottenere l’immediata costituzione del rapporto di lavoro.

Per chiedere di essere assistiti da un legale ANIEF occorrerà inviare, entro il 24 settembre 2010, una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “richiesta appuntamento con Legale ANIEF USP di... [proprio USP]” e per contenuto i seguenti dati: cognome, nome, luogo e data di nascita, indirizzo completo di residenza, codice fiscale, n. telefono, n. cellulare, indirizzo e-mail, l’indicazione “docente” o “Ata”.

 

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a contattare la sede territoriale più vicina o, in alternativa, la segreteria nazionale ANIEF.