Si è appena concluso il webinar Anief con il referente e dirigente sindacale per il Dipartimento Università Luigi Rotundo; per rivedere l’incontro, cliccare qui. Per ascoltare le parole di Luigi Rotundo cliccare qui
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Oggi ha avuto luogo il webinar con la Segretaria generale Anief, Chiara Cozzetto. L’incontro, “Il DM 60/22 di aggiornamento delle GaE I fascia Graduatorie di istituto” ha registrato molti partecipanti
“Ogni disparità di trattamento giuridica ed economica tra personale di ruolo e precario deve essere rimossa: scatti di anzianità, ferie, salario accessorio, formazione pagata e permessi devono essere gli stessi”: a sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo che il Consiglio di Stato con la sentenza n.1842/2022 ha deciso di riconoscere la possibilità di ottenere il bonus carta docenti 500 euro anche ai docenti precari di religione. Per aderire al ricorso e recuperare fino a 2.500 euro di arretrati per la mancata erogazione della Card, vai al seguente link.
Il Giudice della sezione lavoro del Tribunale di Napoli condanna il ministero dell’istruzione a risarcire con quasi 6mila euro un docente per mancato riconoscimento dell’anzianità di servizio e dei connessi incrementi stipendiali maturati e non percepiti durante il periodo di precariato, con Integrale valutazione del servizio preruolo ai fini della ricostruzione della carriera.
Il giovane sindacato rilancia i ricorsi al giudice del lavoro per far ottenere quanto dovuto durante gli anni di precariato nell'ultimo quinquennio
“Ragionare in tempi brevi sul reclutamento, arrivare presto al nuovo contratto. Dare più valore alla figura del docente”: le proposte stavolta non sono del sindacato, ma del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che sembra volere cambiare atteggiamento verso i lavoratori della scuola e le organizzazioni sindacali che li rappresentano. “Ci sono stati momenti di difficoltà e tensioni, punti di vista diversi” con i sindacati, “ma vi sarà modo di considerare, dove vi siano state anche delle divergenze, di trovare nell’ambito del contratto una possibilità di ricomposizione che deve partire dal punto fondante che la scuola è il perno della società democratica”, ha detto il ministro. Il quale ha quindi detto che occorre anche “ragionare sul reclutamento. Devono esserci percorsi chiari per poter scegliere di fare l’insegnante”. Bianchi ha aggiunto che quelli “connessi con la governance, i dirigenti, i dsga, il middle management sono temi importanti, che richiedono capacità di approfondimento. Le riforme del Pnrr – ha concluso – ci danno lo strumento per poter intervenire sul questo corpo della scuola da troppo tempo martoriato e considerato al margine, ripensando quale scuola per i nostri tempi e per tutti noi”.
Il sindacato ha affermato che “nel mese di dicembre 2021, l’Anief e le altre organizzazioni sindacali sono state convocate dal CNR in merito al Regolamento sul Lavoro Agile e sollecitate a fornire contributi e osservazioni al testo. In quell’incontro l’Amministrazione evidenziò l’urgenza della definizione del Regolamento, motivata dalla necessità di rendere operative, in tempi utili, le modalità di applicazione a regime del lavoro agile in vista del termine dello stato di emergenza Covid. Ebbene, malgrado il regolamento sia stato approvato con modifiche dal C.d.A. in data 21/12/2021, a soli quindici giorni dalla fine dello stato di emergenza Covid, ancora nulla è stato comunicato al personale”.
Il Maeci ha pubblicato sul proprio sito due distinti bandi: il primo per selezionare due docenti, appartenenti alle classi di concorso A041 e A045, il secondo per selezionare un Dsga, da distaccare fuori ruolo a prestare servizio al Roma presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Non è corretto limitare alla scuola secondaria il concorso riservato ai docenti con tre anni di servizio svolto: lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. “La procedura riservata così come organizzata dal Ministero, solo per la scuola secondaria non ci trova d'accordo – dice il sindacalista ad Italia Stampa - perché la legge parla chiaro e si riferisce ai posti rimasti disponibili riguardanti tutti i concorsi banditi, quindi anche a quelli di Infanzia e Primaria, anche su Sostegno”.
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