Con il nuovo anno, a seguito delle ultime sentenze dei tribunali, si dovranno applicare delle norme che permettano di immettere in ruolo in modo automatico tutti i supplenti, docenti e Ata, che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio: a dirlo, durante un intervento a Italia Stampa, è stato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Il sindacalista ha ricordato che pochi giorni fa “la Corte Costituzionale ha stabilito ancora una volta, se ce n’era bisogno, che è possibile stabilizzare il personale del pubblico impiego” e che quindi assumere i supplenti serve anche a fermare il malcostume dell’abuso dei contratti a termine.
L’inizio del nuovo anno coincide con il compimento del decennio di battaglie vinte dal giovane sindacato rappresentativo nei tribunali nazionali ed europei a tutela di migliaia di lavoratori del comparto Istruzione e non solo. Ecco, in ordine cronologico, le fondamentali sentenze ottenute dall’Anief innanzi alle giurisdizioni superiori: Corte di Giustizia Europea, Corte Costituzionale, Suprema Corte di Cassazione e Consiglio di Stato.
"Il prossimo anno si potrà andare in pensione con Quota 102, ma urge una revisione urgente del sistema perché sia più equo": a dirlo è Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief. Intervistato dall’agenzia Teleborsa, il sindacalista autonomo si è soffermato sulle prospettive previdenziali per i giovani oramai apocalittiche: "un 22enne di oggi dovrebbe lavorare fino a 81 anni per avere il 60% dell'ultimo assegno", ha detto Pacifico.
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