Il giovane sindacato rappresentativo Anief torna a sottolineare come sia indispensabile il mantenimento dell’organico aggiuntivo per tutto il periodo del Pnrr, così da poter portare a termine i progetti. Infatti, le segreterie delle scuole italiane sono oberate di lavoro: è necessario l’incremento del personale per far fronte alle nuove attività. Il problema delle risorse è certamente importante.
Si sono concluse oggi le prove scritte del concorso docenti Pnrr per selezionare quasi 30.000 nuovi insegnanti della scuola secondaria: dalle informazioni che giungono dalle sedi scolastiche dove si stanno ultimando gli scritti, viene confermata l’alta percentuale di ammessi all’orale, vicina al 90%, derivante dagli esiti delle sessioni svolte nei giorni passati, oltre che per la procedura della scuola dell’infanzia e primaria, contrassegnata da un’altissima disparità regionale nel confronto posti-candidati, che ha visto passare all’orale oltre l’80% dei partecipanti.
“La Scuola italiana ha ricevuto dall’Unione europea importanti finanziamenti tramite il Pnrr, ma l’organizzazione per realizzarli non è stata mai adeguata e se non si fanno modifiche in corsa rischiamo fortemente di fallire gli obiettivi: per evitarlo, il sindacato Anief ha presentato alla Quinta Commissione della Camera dei deputati dieci specifiche proposte di emendamento sull’Istruzione pubblica al decreto legge 19/24 Pnrr”: lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
Entra nella fase più importante il concorso docenti 2023 per titoli ed esami della scuola secondaria collegato al Pnrr, attraverso il quale dovrebbero essere immessi in ruolo nel settembre 2024 circa 44.000 nuovi docenti comprensivi della riserva di posti del 30% per i candidati che hanno svolto tre anni di servizio e a specifiche condizioni: la prova scritta è in corso di svolgimento, con sessioni da concludersi entro l’inizio della prossima settimana, il 19 marzo. La data però in alcune Regioni, come Emilia Romagna e Piemonte, potrebbe slittare: alcune regioni sono infatti ancora alla ricerca di commissari per la costituzione delle commissioni. Ad ogni modo, l’esame orale – al quale parteciperanno solo coloro che avranno superato la soglia minima dello scritto - non potrà avere inizio prima di aprile: ogni candidato infatti riceverà la convocazione almeno 15 giorni prima rispetto alla data del calendario di esami, pertanto considerata la conclusione delle prove il 19 marzo, si va a ridosso delle festività pasquali.
In data odierna l’ANIEF, a firma del presidente Marcello Pacifico, ha inviato al Direttore Generale per i sistemi informativi e la statistica, Ing. Davide D’Amico, la richiesta di chiarimenti sulla gestione da parte delle segreterie delle domande che pervengono dal personale scolastico per usufruire del mese di congedo parentale retribuito all’80%, in attesa che il SIDI sia implementato con la relativa funzione.