Il premier continua a promettere che stabilizzerà quasi 150mila insegnanti a settembre. Ma, per i sindacati, i docenti da assumere sono di più.
Negativi i primi commenti dei sindacati dopo il rinvio del governo sulla "buona scuola". Cgil: "Da Renzi promesse degne di Pinocchio. Sulle promesse siamo fuori tempo massimo".
Intervista al presidente Anief nel corso del servizio sulla riforma della Scuola dal minuto 2,52 al minuto 4,20 - 3 marzo ore 13.30
Dopo la rinuncia di Renzi allo strumento legislativo del decreto d’urgenza i sindacati avevano rivolto un appello: «Il premier ci ripensi».
Le stazioni di servizio in autostrada chiuse per due giorni, domenica 15 sciopero dei treni. Stop in marzo anche per giudici di pace e insegnanti precari.
La scuola di Matteo Renzi: da «buona» a «insufficiente». Le promesse fiorite a settembre non hanno retto i rigori dell'inverno e sono sfiorite prima ancora di vedere la luce.
Durante il seminario ANIEF di Roma, una delle tappe del tour italiano che oramai da diversi mesi viene portato avanti da Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, abbiamo domandato quale fosse la posizione del sindacato circa "La Buona Scuola" di Matteo Renzi e cosa pensasse dello slittamento al 3 di marzo dell'approvazione dei decreti riguardanti la riforma stessa.
L’ipotesi di un risarcimento economico da 2,5 a 10 mensilità. Ma le prime sentenze dei giudici italiani sull’onda della Corte di giustizia europea sono molto più «pesanti».
La Buona Scuola? Un insegnante su due rimarrà a casa. Marcello Pacifico, di Anief, molto critico sull'annunciata riforma della scuola.
Intervista del presidente Marcello Pacifico al GR1 delle ore 13,00 del 23 febbraio dal minuto 8,08 al minuto 9,30.
Che stia per diventare davvero più «buona» è ancora in discussione, ma di fatto la scuola cambia: ieri Matteo Renzi, con il ministro Giannini e il sottosegretario Faraone, ha presentato la riforma che sta per trasformare il settore dell'Istruzione. L'occasione è stata il primo compleanno del suo Governo: l'evento, «La Scuola che cambia, cambia l'Italia», è stato organizzato dal Partito Democratico.
«Nel ddl delega e nel decreto mettiamo il tentativo di affrontare tutti i temi», spiega il premier, contestato da alcuni precari. «Ascoltiamo tutti, ma poi si decide».
Pronto il testo del decreto da sottoporre al Consiglio dei ministri. Ritornano le compresenze con la stabilizzazione di 148mila docenti presi da tutte le graduatorie. Ci saranno da due a cinque insegnanti in più per ogni istituto.
La denuncia dell’Anief: i pensionati fanno lezione gratis e i supplenti rimangono al palo.
Pubblicata la circolare Madia : i divieti non valgono per i docenti.
ROMA - Dal prossimo anno a vestire i panni di amministrativi, tecnici e ausiliari delle scuole sarà il personale i soprannumero degli enti locali.
Si avvicinano le elezioni per le RSU della scuola, previste tra meno di un mese (3-5 marzo 2015), e le diverse sigle sindacali mettono in campo tutto il loro impegno organizzativo e propagandistico per affrontare la scadenza.
Intervento di Silvio Maglio al Convegno Mida del 7 febbraio. Il punto sulle storture che danneggiano i precari e il servizio da precari.
L'Italia deve "migliorare equità ed efficienza" del suo sistema educativo, che "ha un basso rapporto tra qualità e costo e dovrebbe fare di più per migliorare le opportunità per i meno qualificati". Lo scrive l'Ocse nel suo rapporto 'Going for Growth' rilevando, in particolare, le poche risorse destinate al settore. L'Ocse bacchetta in particolare il nostro Paese per la spesa per l'istruzione "scesa ben al di sotto della media" e per i numerosi cambi, "tre in quattro anni", al vertice dell'agenzia per la valutazione della scuola.
L'abolizione degli scatti di anzianità automatici nel pubblico impiego, frutto di un accordo siglato quattro anni fa, in piena recessione, provocherà danni economici pesanti in termini di adeguamento delle retribuzioni. Accade anche nella scuola, dove le maggiori confederazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil, denunciano che il congelamento degli aumenti farà perdere ad ogni lavoratore 8.500 euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir) non è convinto: " Senza una riforma seria dell'apprendistato, senza che sia reintrodotto l'obbligo formativo fino ai 18 anni, non credo si possa andare molto lontano". Continua a leggere
Vai al video (intervista dal min. 15.00)
ROMA - Per sanare il problema non bastano le rassicurazioni fornite nelle ultime ore dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, secondo cui l'operazione di confluenza dell'Inpdap nell'Inps sta avvenendo senza problemi perché "la previdenza legata ai dipendenti pubblici è a carico dello Stato", quindi "il problema non si pone".
La sentenza che ha fatto assumere la prof di Ischia. Il sindacato: i giudici devono adeguarsi.
Parla l'insegnante che ha vinto il ricorso. Il Ministero dovrà assumerla.
Con l'immissione dei 150 mila nuovi insegnanti rischio caos per le assegnazioni. Gli insegnanti di ruolo fuorisede: tocca a noi scegliere per primi se riavvicinarci a casa.
I primi effetti pratici della storica sentenza della Corte di Giustizia europea sulla reiterazione dei contratti a termine nel territorio italiano.
Vincenzo De Michele, avvocato del Foro di Foggia. Lo avevamo intervistato altre volte, prima della sentenza della Corte di Lussemburgo e in merito alle possibili interpretazioni. Di nuovo lo interpelliamo, ora che le sue previsioni sembrano essersi realizzate in pieno.
Se gli insegnanti saranno valutati dagli studenti è forte il rischio del "voto di scambio". Ne è convinta l'Anief che critica alcuni aspetti di una sorta di "pacchetto studenti" che dovrebbe essere incluso nel provvedimento sulla scuola che il Governo varerà entro la fine di febbraio.
ROMA - Gli studenti valuteranno gli insegnanti, dice il sottosegretario all''Istruzione Davide Faraone a "Repubblica". Dal prossimo anno scolastico nelle scuole superiori due milioni e mezzo di ragazzi tra i 15 e i 19 anni avranno a disposizione un questionario in cui, a fine stagione, giudicheranno i loro docenti: puntualità, chiarezza d''esposizione, efficacia della didattica. In ogni istituto, poi, gli studenti potranno eleggere un loro rappresentante che andrà a ricoprire uno dei cinque posti del nucleo di valutazione (gli altri quattro saranno affidati al preside e a tre insegnanti esperti). Il nucleo di valutazione scriverà il rapporto di autovalutazione annuale (Rav) della scuola, avrà voce sugli scatti di merito degli insegnanti e anche sull''anno di prova necessario per il neo-docente da stabilizzare.
ANSA - Scuola: precari; Anief, un'altra vittoria del sindacato