La stampa scrive

Orizzonte Scuola: ferie non godute mensilità per sopperire ai mancati stipendi fino alla prossima supplenza

"Considerando che per i supplenti fino al 30 giugno - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - il pagamento delle ferie non fruite rappresenta una sorta di mensilità aggiuntiva, da percepire nel corso dell'estate per sopperire ai mancati stipendi sino alla prossima supplenza, la sua mancata somministrazione non è di poco conto. Anche perché bisogna ricordare che si va a cumulare con altri abusi che l'amministrazione attua nei confronti di questo personale".

"Gli stipendi dei precari - continua Pacifico - risultano infatti fermi, illegittimamente non adeguati, come avviene per il personale di ruolo, all'anzianità del dipendente. Nei mesi scorsi, inoltre, quelli della scuola hanno dovuto penare non poco per ricevere le buste paga spettanti a fine mese. Ora, quindi, la misura è colma".

Anief, pertanto, annuncia che si è attivata per procedere con formale ricorso: per percepire le ferie non godute con sollecitudine e per recuperare le tassazioni indebite applicate agli stipendi dei precari degli ultimi 10 anni. Ai docenti precari sono state infatti sottratte parti stipendiali non indifferenti. Che, se l'azione del sindacato avrà effetto, verranno recuperate assieme agli interessi di legge derivanti dalle richieste risarcitorie avanzate al termine delle supplenze.

A tal fine, il sindacato metterà a disposizione, per tutti coloro che volessero aderire al ricorso, appositi modelli di domanda.

Fonte: Orizzonte Scuola