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ANSA: Anief, urge soluzione a problema dirigenti Lombardia

Assegnare i posti agli idonei e dare la possibilità ai candidati ricorrenti di essere finalmente valutati in modo corretto: continua ad essere questa, secondo l'Anief-Confedir, l'unica via d'uscita per evitare che la sentenza n. 3747/2012 della VI sezione del Consiglio di Stato faccia decadere definitivamente il concorso per 355 dirigenti scolastici in Lombardia.

I giudici hanno infatti rigettato l'appello del Miur contro la sentenza del Tar che aveva annullato il concorso per violazione del principio dell'anonimato, a seguito della ritenuta trasparenza delle buste utilizzate in sede concorsuale per contenere gli elaborati delle prove scritte.

"Sul concorso per dirigenti scolastici in Lombardia - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - è arrivato il momento di varare quella soluzione politica che il nostro sindacato chiede da tempo: la sentenza del Consiglio di Stato ha infatti annullato definitivamente la procedura. Se a questa aggiungiamo le diverse pronunce negative al proseguimento delle prove emesse dai Tar, come quella dell'Abruzzo, dove in queste ultime ore è stato deciso di non procedere agli orali, è evidente che bisogna evitare di mandare tutto all'aria".

Anief-Confedir indicano alle forze politiche l'unica strada percorribile: salvaguardare, da una parte, i diritti di coloro che hanno superato tutte le prove della procedura concorsuale in Lombardia; tutelare, dall'altra, i diritti di coloro che, sulla base prioritariamente degli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione, hanno reclamato parità di trattamento e imparzialità nella valutazione da parte dell'amministrazione che ha gestito il concorso. Si tratta di un doppio passaggio fondamentale per uscire da questo empasse: contro l'arbitrarietà affinché sia salvato il concorso, occorre far prevalere il principio del merito, imponendo comunque una seria riflessione per evitare che si ripetano situazioni analoghe in futuro.

Fonte: ANSA