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Italpress: scuola, Anief: ricorrere alla giustizia paga

Non si arresta l'azione dell'Anief. Stavolta il giovane sindacato ha determinato l'assunzione di un docente precario attraverso il Tribunale di Trani, a cui si era rivolto per chiedere la stabilizzazione dopo aver svolto un numero superiore ai 36 mesi di servizio a tempo determinato richiesti.

Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, esprime forte soddisfazione: "siamo riusciti a far assumere a tempo indeterminato un docente la cui precarieta' lavorativa si protraeva da troppi anni. Ormai c'e' un dato inequivocabile su cui in tanti si troveranno d'accordo: quando vi sono i presupposti, ricorrere alla giustizia paga. Sia in termini di risarcimento pecuniario adeguato, sia ai fini dell'assunzione a tempo indeterminato per aver svolto per diversi anni la professione e ritrovarsi ogni volta a ripartire daccapo. L'Anief continuera', dunque, a tutelare i diritti di questi lavoratori. Perche' non meritano di operare in uno Stato che formalmente fa parte dell'Europa, ma poi nei fatti ne rimane lontano".

Pacifico ricorda, infine, che "per assistere all'esito dei tanti ricorsi sulla stabilizzazione del personale precario presentati dall'Anief alla corte di Strasburgo bisognera' aspettare. Probabilmente il 2014, ma comunque non piu' di un anno. Nel frattempo, sono gia' esecutive le sentenze sui risarcimenti e sull'applicazione degli scatti immediati. E' la dimostrazione, a dispetto di alcuni 'mal di pancia', che ormai anche il giudice nazionale ha trasformato una fondata linea di pensiero in un inconfutabile punto di arrivo".

Fonte: Italpress