Gli esperti nominati dal ministero dell’Istruzione la pensano come il sindacato autonomo: per evitare che la didattica a distanza possa essere praticata anche nel nuovo anno scolastico, non rimane che sdoppiare le classi ed incrementare del 15% gli organici dei docenti e del personale Ata. Lo ha detto anche oggi Lorella Carimali, docente e membro della task force di esperti, che ha commentato il documento, costituito da 60 pagine consegnato alla ministra Lucia Azzolina.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “I numeri indicati dalla task force sono leggermente inferiori a quelli proposti all’inizio di maggio dal nostro sindacato, che aveva calcolato almeno 160 mila docenti e 40 mila Ata in surplus, pari a 15 mila docenti e 5 mila Ata (la cui presenza è prioritaria per rafforzare pulizia, controlli e segreterie) da considerare per ogni annualità scolastica che va dall’infanzia fino alla terza media. È uno sforzo indispensabile da attuare, come lo diventano sempre più le assunzioni in ruolo da attuare direttamente da graduatoria d’istituto trasformate in provinciali. A meno che non si voglia arrivare a nominare da DaD un numero pazzesco di supplenti, considerando che, escludendo l’organico maggiorato, questa estate si prevede già la copertura di 200-250 mila cattedre”.