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CCNL 2016/18 -


 

Pubblichiamo alcune FAQ, in continuo aggiornamento, sul ricorso ANIEF per partecipare ai PAS (ex TFA Speciale).

 

D: Ho prestato servizio in una classe di concorso senza il prescritto titolo di studio. Posso partecipare al ricorso PAS?

R.: No, il servizio prestato senza il prescritto titolo di studio non è valido né per la partecipazione ai PAS né per l'adesione al ricorso.

 

D: Ho prestato servizio in un ordine di scuola (ad es, scuola primaria) con il prescritto titolo di studio ma vorrei frequentare i PAS per conseguire l'abilitazione per una classe di concorso di altro ordine (ad es, scuola di secondo grado), per la quale possiedo il necessario titolo d'accesso. Posso partecipare al ricorso PAS?

R: Dopo opportuni approfondimenti con l'ufficio legale, ANIEF ha appurato che anche coloro che si trovano in questa situazione possono partecipare al ricorso.

 

D: Non ho inviato la documentazione ad ANIEF entro il 20 agosto, posso partecipare ugualmente al ricorso PAS?

R: Si, l'adesione entro il 20 agosto era necessaria per poter intercettare la prima udienza utile al TAR Lazio (metà settembre). E' comunque possibile aderire inviando la documentazione ad ANIEF entro il 7 settembre, fermo restando che i provvedimenti del tribunale in questo caso potranni essere richiesti solo in occasione delle udienze successive. In ogni caso, la domanda di partecipazione ai PAS dovrà essere inviata attraverso il sistema POLIS - Istanze on line entro e non oltre le ore 14 del 5 settembre 2013.

 

D: Come posso ottenere le istruzioni operative per partecipare al ricorso?

R: inviando un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Riceverai in risposta le istruzioni nell'arco di pochi minuti.

 

D: Ho prestato in servizio in una classe di concorso (personale educativo, docente IRC) non prevista dal decreto. Posso partecipare al ricorso PAS?

R: Si. Le istruzioni operative contengono le informazioni per la compilazione della domanda on line anche per queste categorie.

 

D: ANIEF ha predisposto un modello cartaceo di partecipazione ai PAS per i ricorrenti?

R: Dopo approfondite analisi, ANIEF ha elaborato metodologie adatte alla presentazione delle domande attraverso POLIS - Istanze on line per tutti i ricorrenti. Pertanto la realizzazione di un modello cartaceo non è necessaria. Se vuoi aderire al ricorso ma hai difficoltà a compilare la domanda on line, contatta la segreteria nazionale ANIEF.

 

D: Il ricorso per i PAS consentirà anche l'inserimento nelle GaE?

R: No, questo ricorso si propone esclusivamente di consentire alle categorie escluse di poter partecipare ai PAS per ottenere l'abilitazione all'insegnamento. Per ottenere l'inserimento in GaE degli abilitati TFA ordinario e degli abilitandi PAS è necessario attivare un ricorso apposito. Per richiedere le istruzioni operative del ricorso TFA-PAS in GaE invia un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Pubblichiamo le FAQ su requisiti di ammissione al concorso a cattedra e sulle modalità di partecipazione ai relativi ricorsi ANIEF.

D1: Vorrei sapere se posso inviare comunque la domanda di partecipazione al bando di concorso a cattedra e fare ricorso successivamente.

R1: È possibile farlo ma non è consigliato. Dal momento della notifica e del deposito del ricorso, infatti, trascorrono tre settimane prima della fissazione della prima camera di consiglio utile per poter chiedere il decreto cautelare di ammissione con riserva alle prove, che si dovrebbero svolgere intorno a metà dicembre 2012. Pertanto, non ci sono i tempi tecnici per attendere la pubblicazione di un eventuale elenco degli esclusi. Inoltre, probabilmente il Miur non permetterà a chi non è in possesso dei requisiti previsti dal bando di presentare domanda attraverso istanze on-line. In questo caso, Anief metterà a disposizione il modello di cartaceo.

 

D2: Quanto costa il ricorso?

R2: Il ricorso al Tar Lazio, come annunciato, avrà un costo che non supererà i 120 euro e permetterà di ricevere in omaggio il test di preselezione elaborato dall’Edises. Il costo è comprensivo della richiesta di decreto/ordinanza cautelare e discussione del merito per tutta la durata dell’iscrizione all’Anief.

 

D3: La prova di lingua straniera è obbligatoria?

R3: Secondo il band di concorso, si. Secondo il D.lgs. 297/1994, invece, l’esame nella lingua straniera è facoltativo e dà diritto a un punteggio aggiuntivo. Ecco perché Anief ha deciso di ricorrere contro la valutazione obbligatoria.

 

D4: Ho vinto il concorso del ’99 ma non sono inserito nelle graduatorie ad esaurimento: sono obbligato a partecipare a questo nuovo concorso?

R4: Se nella regione in cui lo ha sostenuto in passato sono stati messi adesso a concorso dei posti per la sua classe di concorso, di fatto si. Le graduatorie di merito del vecchio concorso, infatti, restano valide fino a quello successivo. Pertanto, non essendo neanche inserito nelle GaE, rischia seriamente di rimanere fuori dal reclutamento nella scuola.

 

D5: Per l’accertamento delle lingue c’è una commissione specifica?

R5: Le commissioni sono integrate con membri esperti in lingue straniere proprio per valutare le relative competenze linguistiche del candidato.

 

D6: Voglio aderire al ricorso, posso farlo senza iscrivermi all’Anief?

R6: No. I costi del ricorso sono particolarmente vantaggiosi proprio grazie alla convenzione stipulata dall’Anief con i legali, a tutela dei nostri associati. Per poterne usufruire è, dunque, necessario mantenere l’iscrizione durante l’intero iter della causa.

 

D7: Ho una laurea vecchio ordinamento conseguita nel 2004: posso partecipare al ricorso?

R7: Si, anzi è proprio soltanto attraverso il ricorso che può tentare di partecipare al concorso.

 

D8: Sono un docente già di ruolo, posso partecipare al concorso?

R8: Secondo il bando, no. Per l’Anief, invece, si tratta di un’esclusione che ha un profilo anticostituzionale e, pertanto, abbiamo predisposto un ricorso per consentire la sua partecipazione.

 

D9: In Veneto, regione in cui desidererei partecipare, non ci sono posti a concorso per la mia classe di concorso. Posso partecipare ugualmente al concorso?

R9: Si, ma dovrà presentare domanda di partecipazione necessariamente in altra regione, ove siano disponibili posti a concorso per la sua materia.

 

D10: Questo concorso, a differenza di quelli precedenti, non consente di partecipare per la stessa classe in più di una regione. Inoltre ci sarà anche l’obbligo di rimanere per cinque anni nella regione in cui si è vinto il concorso. Cosa pensate di fare in proposito?

R10: Sulla possibilità di partecipare in più regioni, l’Anief sta valutando la possibilità di organizzare un ricorso specifico. Sul blocco quinquennale, invece, c’è già un ricorso attivato che l’Anief ha predisposto per i neo immessi in ruolo ed al quale potranno partecipare anche i vincitori del concorso.

 

D11: Cosa significa che sono esclusi i laureati dal 2001 al 2012?

R11: Che sono stati illegittimamente esclusi dal bando di concorso tutti i laureati che non hanno i requisiti previsti dal decreto interministeriale 24 novembre 1998, n. 460. Questi devono, quindi, necessariamente ricorrere per poter partecipare al concorso.

 

D12: Sono iscritto all’università ad un corso di laurea specialistica, ma conseguirò la laurea dopo la scadenza del bando: posso fare anch'io ricorso per accedere al concorso a cattedra per la mia classe di insegnamento (magari con riserva) fino al completamento dei crediti?

R12: No, i titoli devono necessariamente essere conseguiti entro la data di scadenza del bando.

 

D13: Il bando non menziona la quota dei posti riservata alle categorie protette: significa che non sono previste quote riservate?

R13: Abbiamo sottoposto il tema al nostro ufficio legale per valutare la possibilità di ricorrere.

 

D14: Avendo visto i codici che corrispondono alle classi di concorso, quindi alla possibilità di insegnamento di determinate materie, notiamo che la classe corrispondente alla A025, che prevede l'insegnamento anche della storia dell'arte, trova esclusa la facoltà di lettere e filosofia con indirizzo storico artistico, che corrisponderebbe alla canonica cl. 61/A. In poche parole in questo concorso potrebbe insegnare storia dell'arte chi proviene dalle accademie delle belle arti, dagli istituti superiori per le industrie artistiche, chi è in possesso di laurea in architettura, in discipline delle arti e dello spettacolo, in beni culturali.

R14: Bisogna approfondire le indicazioni delle tabelle di confluenza delle classi di concorso e vedere quali permettono l’accesso con la laurea indicata anche per le vecchie SSIS o TFA. In caso affermativo, poiché il concorso permette ai vecchi laureati di partecipare, si potrà richiedere all’ufficio legale Anief  di valutare la possibilità di ricorrere. 

 

D15: Chi ha più di 40 anni può partecipare al concorso?

R15: Si, può partecipare come già chiarito dall’Anief con questo comunicato.

 

D16: La laurea in Scienze della Formazione Primaria, conseguita il 12 settembre 2012, mi consente o meno di partecipare al concorso?

R16: Si, sono riconosciute le abilitazioni specifiche già conseguite.

 

D17: Vorrei partecipare per più classi di concorso? È possibile?

R17: Sì, ma sempre in una sola regione, anche se per più classi o posti di insegnamento, presentando un’unica domanda.

 

D18: dove posso trovare i posti a concorso?

R18: Sono indicati nell'Allegato 1 al bando di concorso.

 

D19: Sono residente in Sicilia, posso presentare la domanda per il concorso in Lombardia?

R19: Si, è possibile presentare la domanda di partecipazione in una regione a scelta, purché in quella regione ci siano posti a concorso per la propria classe di concorso.

 

D20: Sono inserito nella graduatoria ad esaurimento, se non partecipo al concorso cosa succede? Vengo depennato dalle GAE?

R20: Assolutamente no.

 

D21: Come saranno suddivisi i posti per ogni provincia?

R21: Non sarà possibile saperlo fino ad agosto 2013, al termine dei movimenti dei docenti a tempo indeterminato.

 

D22: Chi convocherà i docenti vincitori?

R22: I singoli Uffici Scolastici Regionali, successivamente alla conclusione del concorso, ciascuno per la regione di propria competenza.

 

D23: Se vinco il concorso e poi rinuncio, vengo depennato anche dalle graduatorie ad esaurimento o solo da quelle del concorso?

R23: Solo dalla graduatoria del concorso.

 

D24: In una regione non ci sarà il concorso per A059 (esempio) e la graduatoria del concorso precedente è esaurita. Ciò vuol dire che non ci saranno immissioni in ruolo negli anni scolastici 2013/14 e 2014/15, o che le nomine a tempo determinato continueranno ad essere assegnate per il 100% da Graduatoria ad esaurimento? (da OrizzonteScuola.it)

R24: La normativa sul reclutamento non subirà variazioni, per cui le immissioni in ruolo continueranno ad essere disposte per il 50% da GaE e il 50% da concorso. Laddove le graduatorie del concorso sono esaurite e lo stesso non è stato rinnovato, le immissioni in ruolo non potranno che essere destinate tutte alle Graduatorie ad esaurimento, se ci sono posti vacanti (ad oggi in questo caso non è dato sapere).

 

D25: Per le classi di concorso non contemplate in questo bando non saranno previste immissioni in ruolo da gae nell'a.s. 2013/14? (da OrizzonteScuola.it)

R25: Non ci potranno essere posti in ruolo dal concorso (a meno che non siano ancora in vigore le graduatorie del precedente concorso, 1990 o 1999), ma potranno esserci assunzioni a tempo indeterminato dalla graduatoria ad esaurimento.

 

D26: Un docente collocato nella graduatoria di merito del concorso del 1999 per una classe di concorso non bandita con il dm n. 82 del 25 settembre 2012, può richiedere di partecipare al concorso per la stessa classe di concorso in altra regione? (da OrizzonteScuola.it)

R26: Sì, nel decreto non c'è alcun limite. In questo caso il docente negli anni scolastici 2013/14 e 2014/15 ha una tripla possibilità di ricevere una proposta di assunzione a tempo indeterminato: dalla graduatoria di merito del concorso del 1999, dalla graduatoria del nuovo concorso, e dalla graduatoria ad esaurimento.

 

D27: Un docente è in possesso della specializzazione per le attività di sostegno ma il concorso della classe di concorso o posto di insegnamento di riferimento non è stato bandito. Potrà accedere al ruolo da concorso solo per il sostegno? (da OrizzonteScuola.it)

R27: No, quello di sostegno è un elenco correlato alla graduatoria di riferimento, non una vera e propria graduatoria. In questo caso si potrà far valere il titolo di sostegno solo nella graduatoria ad esaurimento, se si è utilmente inseriti. L’ufficio legale Anief sta valutando la legittimità di tale previsione.

 

D28: I docenti che possiedono i requisiti di ammissione ma non trovano le classi di concorso o posti di insegnamento alle quale hanno accesso tra quelli indicate nell'Allegato 1 del bando possono partecipare? (da OrizzonteScuola.it)

R28: No, si può partecipare solo per gli 11.542 posti banditi.

 

D29: Il concorso si farà anche a Bolzano, Trento e in Valle d'Aosta? Si potrà ricorrere anche in queste regioni?

R29: Sono stati pubblicati i bandi di concorso per queste regioni-province autonome sul modello del bando nazionale. Pertanto, i ricorsi Anief potranno essere attivati anche per queste regioni.

 

D30: Chi può accedere ad istanze on line per iscriversi al concorso, e quando?

R30: Possono accedere i docenti tutti coloro che sono in possesso delle credenziali (username, password, codice personale). La piattaforma telematica verrà attivata nel periodo compreso tra il 6 ottobre 2012 e le ore 14.00 del 7 novembre 2012. La piattaforma digitale presumibilmente non consentirà la compilazione della domanda al personale non avente titolo ai sensi del bando, rendendo in questo modo l'esclusione dal concorso non impugnabile; l’ANIEF provvederà a distribuire ai soci richiedenti un modello di domanda cartaceo, sostitutivo della procedura online, da inviare per raccomandata A/R oppure consegnare a mano e far protocollare agli uffici competenti al fine di poter intentare le cause legali promosse. Il modello cartaceo dovrà essere utilizzato esclusivamente da coloro che non possono compilare la domanda on line perché il sistema lo impedisce, tutti gli altri dovranno invece seguire le indicazioni ministeriali e produrre la domanda attraverso la piattaforma telematica.

 

D31: Se concludo tutte le prove ma non riesco a collocarmi in posizione utile per il ruolo, otterrò almeno l'abilitazione?

R31: No, l’abilitazione alla professione verrà riconosciuta solo a chi, non ancora abilitato, otterrà l'immissione in ruolo alla conclusione del concorso. Da sempre il concorso abilita all’insegnamento all’atto del superamento del concorso, chiaramente l’obiettivo del ministero è di non creare ulteriori abilitati e non dover quindi fronteggiare un fronte di precariato sempre maggiore. L’ANIEF è contraria a questa posizione di pura facciata e sarà pronta a tutelare tutti i vincitori di concorso in modo da conferire loro pari dignità nei confronti dei colleghi dei concorsi precedenti.

 

D32: Sono abilitato per una classe di concorso afferente ad un ambito disciplinare che ne comprende anche altre per le quali non sono in possesso delle relative abilitazioni: posso concorrere ugualmente per l'intero ambito disciplinare?

R32: No, è possibile partecipare solo per le singole classi di concorso per le quali si è in possesso del previsto titolo di studio, della specifica abilitazione o di ablitazione "a cascata", con modalità differenti in base allo specifico ambito disciplinare.

 

D33: Sono stato assunto a tempo indeterminato da una scuola privata/paritaria/parificata italiana, oppure da un ente pubblico/privato, oppure da una scuola pubblica estera, oppure come Ata nella scuola statale italiana? Posso partecipare al concorso?

R33: Si, nulla osta. Il bando prevede l'esclusione soltanto dei docenti che abbiano già stipulato un contratto a tempo indeterminato nella scuola statale italiana.

 

D34: Mi sono abilitato all'estero, posso partecipare al concorso?

R34: Si, purché l'abilitazione sia stata riconosciuta dal Miur con apposito decreto.

 

D35: Sono abilitato con procedura riservata ai sensi del DM 85/2005: posso partecipare al concorso? Quanto verrà valutato il mio titolo?

R35: Si, l'abilitazione ex DM 85/2005 consente di partecipare al concorso, ma la tabella titoli non ne prevede la valutazione. Si tratta dell'ennesima discriminazione del personale abilitato con procedura riservata, iniziata con la mancata valutazione del titolo ai fini della mobilità professionale del personale di ruolo. L’ANIEF propone un'azione legale per la valutazione del titolo.

 

D36: ho già partecipato al concorso del '99, adesso mi accingo a partecipare anche al nuovo: quanto valgono i titoli già valutati in occasione del precedente concorso?

R36: Tutti i titoli verranno rivalutati ai sensi dell’allegato 1 del bando, compreso lo stesso concorso ordinario precedentemente sostenuto.

 

D37: Entro quale anno bisogna conseguire il diploma per partecipare al concorso come insegnante tecnico-pratico?

R37: Nel concorso è previsto un solo insegnamento di laboratorio, la classe C430  - laboratorio tecnologico per l’edilizia  ed Esercitazioni di topografia. Il comma 4 dell’articolo 2 del bando di concorso così recita: ”per i posti di insegnante tecnico-pratico, sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di studio di cui al decreto ministeriale 30 gennaio 1998, n. 39”. La tabella C del D.M. 39 del 1998 precisa che, per partecipare alla classe di concorso C/43è necessario essere in possesso del diploma di geometra o di perito industriale per l’edilizia, ma non è specificata la data di conseguimento.

 

D38: Il personale ATA può partecipare al concorso per docenti?

R38: se in possesso dei relativi requisiti previsti dal bando, si. L'unica discriminante sembra essere la data di conseguimento della laurea, motivo per il quale Anief ha attivato uno specifico ricorso.

 

D39: I ricorrenti che hanno partecipato al ricorso per l’inserimento a pettine nelle tre province aggiuntive e hanno ottenuto la retrodatazione giuridica dal giudice ordinario, possono partecipare al concorso?

R39: Soltanto se ricorrono con Anief, perché questi ricorrenti, secondo il bando, essendo già di ruolo non possono partecipare al concorso.

 

D40: Il concorso è abilitante?

R40: Il concorso è abilitante solo per coloro che lo vinceranno e otterranno l’immissione in ruolo. Chi, non abilitato, dovesse concludere tutte le prove ma non riuscisse a trovarsi in posizione utile per l’assunzione, non conseguirà l’abilitazione.

 

D41: Qual è la durata delle graduatorie del concorso?

R41: La durata delle graduatorie dovrebbe essere triennale, erroneamente il Miur l'ha definita biennale e utile soltanto per i posti a concorso. Per questa ragione Anief ha avviato un ricorso specifico al Tar Lazio.

 

D42: il test preselettivo è unico per ciascun ambito di insegnamento o sono previsti più test preselettivi per più classi di concorso?

R42: il bando di concorso è poco chiaro in merito e lascia spazio a molteplici interpretazioni. L’articolo 5 così recita: “Ai fini dell’ammissione alle prove scritte i candidati devono superare una prova di preselezione computer-based, unica per tutti i posti e le classi di concorso e per tutto il territorio nazionale, volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche in una delle seguenti lingue comunitarie a scelta del candidato: inglese, francese, tedesco e spagnolo. La prova si svolge in più sessioni secondo il calendario reso noto con le modalità di cui al successivo comma 7”. È poco chiaro dunque se i candidati a più classi di concorso svolgeranno uno o più test preselettivi. L’interpretazione più accettata, comunque, ritiene che si svolgerà un solo test preselettivo per più classi di concorso.

 

D43: Come si svolgeranno le prove per il sostegno?

R43: Non sono previste delle prove da sostenere per il sostegno. Chi risulterà vincitore di concorso e sarà in possesso del titolo di specializzazione su sostegno, sarà inserito nel corrispondente elenco. Lo studio legale Anief sta valutando la legittimità di tale disposizione.

 

Il Decreto Direttoriale di indizione del concorso a cattedra

 

Pubblichiamo, a beneficio dei ricorrenti, alcune FAQ sui ricorsi al Giudice del lavoro su scatti, 31 agosto e stabilizzazione.

 

Aggiornamento in progress

 

D.: Non so se riuscirò a inviare tutta la documentazione richiesta nella istruzioni operative entro la scadenza indicata dall’ANIEF: cosa posso fare?

R.: Entro le scadenze indicate dall’ANIEF NON DEVI inviare tutta la documentazione indicata, ma solo quanto richiesto al punto B delle istruzioni. Dovrai inoltre inviare tempestivamente le istanze di accesso agli atti e le lettere interruttive della prescrizione (lettere di messa in mora per i ricorsi scatti) entro le scadenze già comunicate. Tutto il resto della documentazione (ad es., contratti, buste paga, cud, etc.) dovrà semplicemente essere preparato per poi essere consegnato al legale che ANIEF assegnerà nelle prossime settimane a tutti i ricorrenti in base alla competenza territoriale. Quindi la documentazione di cui al punto C delle istruzioni non dovrà essere inviata adesso per posta all’ANIEF.

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D.: Parte dei documenti richiesti per i legali al punto C delle istruzioni (ad esempio, alcuni  vecchi contratti) non sono più in mio possesso: che faccio?

R.: Nel caso in cui i ricorrenti dovessero incontrare difficoltà a reperire tutta la documentazione richiesta al punto C delle istruzioni, concorderanno successivamente con il legale che verrà assegnato dall’ANIEF i modi ed i tempi per trovare una soluzione adeguata caso per caso.

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D.: Vorrei aderire al ricorso scatti biennali ma ho lavorato su posti non vacanti e disponibili, posso aderire ugualmente?

R.: Si, puoi aderire (ma solo per questo tipo di ricorso!) inviando adesso la documentazione richiesta nelle istruzioni operative. I ricorsi per gli scatti su posti non vacanti e disponibili saranno comunque depositati successivamente a quelli che soddisfano questo requisito.

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D.: Vorrei aderire ai ricorsi stabilizzazione e/o 31 agosto ma ho lavorato su posti non vacanti e disponibili, posso aderire ugualmente?

R.: Assolutamente no, per questi due ricorsi sarà assolutamente impossibile procedere se il posto non dovesse risultare vacante e disponibile.

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D.: Sono un docente non abilitato ma ho numerosi contratti anche su posti vacanti e disponibili da III fascia di GI. Posso aderire ai ricorsi?

R.: Purtroppo non potrai aderire ai ricorsi scatti e stabilizzazione, per i quali il requisito dell’abilitazione è indispensabile. Potrai invece aderire al ricorso 31 agosto se hai avuto dei contratti su posto vacante e disponibile stipulati fino al 30 giugno.

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D.: Posso aderire al ricorso stabilizzazione con contratti su spezzoni (e non cattedra intera) su posti vacanti e disponibili?

R.: Si, puoi aderire adesso seguendo le istruzioni. Questi ricorsi su spezzone saranno comunque depositati successivamente a quelli su cattedra intera. Ricorda che il contratto, sia pure su spezzone, dovrà in ogni caso essere su posto vacante e disponibile.

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D.: Devo inviare le istanze di acceso agli atti alle scuole ed agli Ambiti territoriali (ex USP). Poiché ho diversi contratti sulla stessa scuola (e/o sul medesimo USP), posso inviare le istanza con un’unica raccomandata alla stessa scuola (e/o allo stesso USP)?

R.: Si, è possibile farlo, avendo però quanto meno cura di separare le raccomandate e le istanze per tipologia di ricorsi in caso si aderisca a più di uno di questi. Giova infatti sottolineare che i modelli di istanza di accesso agli atti per le tre tipologie di ricorsi (scatti, 31 agosto e stabilizzazione) NON SONO IDENTICHE ma presentano delle lievi seppur fondamentali differenze. Le istanze alla stessa scuola e/o allo stesso USP su contratti diversi per lo stesso tipo di ricorso potranno essere inviate con un’unica raccomandata.

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D.: Posso utilizzare la Posta Elettronica Certificata (PEC), anziché le raccomandate A/R, per inviare istanze di accesso agli atti e lettere di interruzione della prescrizione?

R.: Si, purché anche il destinatario sia dotato di indirizzo PEC. La certificazione di avvenuta consegna (equiparabile alla ricevuta di ritorno della raccomandata) viene, infatti  inviata al mittente solo se l'invio avviene in modalità PEC su PEC (non va bene, quindi, inviare da PEC ad un indirizzo di posta elettronica non certificato). Sarebbe, inoltre, opportuno che il mittente si dotasse di un sistema di firma digitale che certifichi l'integrità dei documenti inviati nonché l'identità del mittente; questi sistemi di firma digitale sono forniti a pagamento (in media al costo di poche decine di euro) dai gestori di domini PEC e rappresentano comunque un buon investimento vista la possibilità di risparmiare, nel tempo, sui costi di invio delle raccomandate tradizionali. Di contro, è possibile aprire gratuitamente una casella PEC seguendo le indicazioni al seguente link.

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D.: Ho problemi ad inviare all’ANIEF il plico richiesto entro la data indicata nelle istruzioni. Se non riesco a rispettare quella data sono fuori dai ricorsi?

R.: Non verrai escluso dal ricorso, purché la documentazione di cui al punto B delle istruzioni operative pervenga  ad ANIEF entro il 31 dicembre 2010.

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D.: E se non riesco (o non sono riuscito) ad inviare alle scuole ed all'Ambito territoriale (ex USP) le istanze di accesso cosa succede? Sono fuori dai ricorsi? 

R.: Neanche in questo caso verrai escluso dal ricorso, le istanze possono essere inviate tranquillamente anche dopo le date indicate. E' bene, comunque, spedirle prima possibile perché i destinatari impiegheranno fino ad un mese per rispondere. Spedire le istanze per tempo, dunque, permetterà ai ricorrenti di avere l'informazione richiesta con ogni probabilità prima dell'incontro con il legale che verrà loro assegnato, in modo da poterla inserire da subito tra i documenti che è necessario produrre.

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D.: Alcune scuole hanno risposto alla mia istanza di accesso agli atti chiedendomi il pagamento delle marche da bollo. Devo pagare davvero?

R.: In realtà si tratta di un formalismo che potrebbe prevedere esenzione in quanto trattasi di controversia in materia di pubblico impiego (allegato B del D.P.R.  642/1972). Tuttavia, onde evitare il blocco delle pratiche nell'interesse dei ricorrenti, si consiglia di rispondere positivamente a tale richiesta e provvedere all'acquisto/pagamento delle marche da bollo.

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D.: Quando ci metterete in contatto con i legali sul territorio?

R.: ANIEF metterà in contatto i soci con i legali competenti territorialmente entro la fine del mese di gennaio 2011.

 

 

 

 

Pubblichiamo le FAQ, in aggiornamento continuo, sulle istruzioni operative per i nuovi ricorrenti a seguito riapertura dei termini 2010. Invitiamo i soci a consultarle prima di contattare la segreteria professionale.

 
 

D.: Nella domanda di aggiornamento presentata nel 2009 non ho chiesto lo spostamento dei 24 punti / lo spostamento del punteggio di servizio. Posso aderire lo stesso ai ricorsi?

R.: No, si tratta di un requisito essenziale.

 

 

D.: Vorrei aderire al nuovo ricorso Strumento musicale. Devo aver chiesto esplicitamente la valutazione del punteggio relativo al voto di abilitazione? 

R.: No, non è necessario. Nella domanda di inserimento/aggiornamento 2009, infatti, tutti i docenti interessati hanno già dichiarato il voto di abilitazione e questo è sufficiente. Le istruzioni operative pubblicate contenevano, in un primo momento, l’indicazione erronea dell’obbligatorietà di una esplicita richiesta di tale valutazione, adesso però sono state corrette. Ci scusiamo per il disguido.

 
 
 
D.: Ho aderito al ricorso straordinario al PdR per il pettine. Posso aderire ai nuovi ricorsi al TAR? Quali vantaggi ne deriverebbero rispetto al rimanere solo nell'iter PdR?
 
R.: Si puoi aderire tranquillamente, tanto più se hai partecipato nel settembre 2009 ad opponendum all’appello in Consiglio di Stato: in questo caso, infatti, sei esonerato dal pagamento della quota di adesione al ricorso. Ricorda però di allegare alla documentazione che ci invierai la fotocopia del versamento di 150,00 euro effettuata in quell’occasione (non saranno accettate autocertificazioni). Consigliamo di aderire in ragione dei tempi molto lunghi dei ricorsi PdR; il ricorso al TAR, infatti, avrà certamente tempi di decisione più rapidi, fermo restando che nel caso del ricorso pettine sarà necessario attendere il pronunciamento della Corte Costituzionale. Inoltre, aderendo al ricorso al TAR avrai la possibilità, in caso di possibile ruolo o supplenza TD con l’inserimento a pettine, di attivare successivamente il ricorso per poterli ottenere.
 
 

D.: Il controinteressato per il ricorso pettine deve essere individuato dalle graduatorie di coda o da quelle principali di ciascuna provincia aggiuntiva?

R.: Dalle graduatorie principali (quelle “a pettine”) delle tre province. Il controinteressato, infatti, è un docente che verrebbe scavalcato dal tuo inserimento a pettine in quella graduatoria.

 
 

D.: Ho inviato l’istanza di accesso agli atti per avere i dati del controinteressato per il mio ricorso, ma temo che la risposta del mio Ambito Territoriale (ex USP) arriverà dopo la scadenza del 22 agosto. Che faccio?

R.: Invia tutta la documentazione entro il termine del 22 agosto. Appena il tuo AT ti comunicherà i dati richiesti, compila la scheda dati controinteressato e inviala in allegato all’indirizzo mail segnalato nelle istruzioni operative del tuo ricorso. Per l’invio via mail della sola scheda dati controinteressato hai tempo fino al 30 settembre 2010. Sollecita il tuo AT qualora la risposta tardasse ad arrivare.

 
 

D.: Vorrei aderire al ricorso per i 6 punti SSIS. Come faccio ad individuare un controinteressato non abilitato SSIS?

R.: Devi controllare il punteggio sotto la voce “abilitazione” (abbreviato “ABIL.”) in graduatoria. Se è indicato un valore fino a 18 punti, allora quel docente non è abilitato SSIS e potrà essere individuato come controinteressato. Se, invece, il valore riportato è compreso tra 34 e 42 punti (risultante dalla somma di 24 pt + 6 pt + ulteriori punti da 4 a 12 a seconda del voto di abilitazione), allora si tratta di un docente abilitato SSIS non individuabile come controinteressato.

 

 

D.: Ho già fatto ricorso per lo spostamento dei 24 punti SSIS e vorrei aderire adesso a quello per i 6 punti. Posso indicare la classe di concorso dove ho richiesto lo spostamento dei 24 punti? Posso chiederlo anche se attualmente i 24 punti mi sono stati spostati con riserva?

R.: Si, puoi indicarla anche se lo spostamento attualmente è avvenuto con riserva.

 
 

 

D.: Non ho fatto in tempo ad inviare entro 5 gg. dalla pubblicazione i reclami avverso le graduatorie definitive. Posso aderire lo stesso ai ricorsi?

R.: Si, ma il reclamo - anche se i 5 gg. sono trascorsi - è meglio inviarlo comunque.

Pubblichiamo le FAQ sulla compilazione dei moduli di reclamo ANIEF avverso le graduatorie definitive 2010/2011.

 

D.: Il mio USP ha pubblicato le graduatorie provvisorie da più di 5 giorni: devo inviare ugualmente il reclamo?

R.: Si, i moduli di reclamo vanno inviati entro 5 gg. dalla pubblicazione delle graduatorie definitive (non provvisorie) da parte di ciascun Ambito Territoriale (ex USP) che sono in corso di pubblicazione.

 

D.: Come devo inviare il reclamo?

R.: I reclami vanni inviati tramite raccomandata a/r. La raccomandata 1 a/r è più veloce ma più costosa, un buon compromesso potrebbe essere anticipare i reclami a mezzo fax al proprio Ambito Territoriale e inviare con un’unica raccomandata i reclami indirizzati al medesimo Ufficio.

 

D.: Perché stiamo reclamando contro le graduatorie definitive e non abbiamo fatto lo stesso anche per le provvisorie?

R.: perché per molti ricorsi al TAR (ad esempio quello per il pettine) l'iter è giunto ad uno stadio così avanzato (vedi commissariamento del Ministero) da averli resi superflui. D’altra parte l’invio di un reclamo almeno nei confronti delle graduatorie definitive è necessario ai fini della prossima impugnazione di queste ultime da parte dei nostri legali per vecchi e nuovi ricorrenti.

 

D.: Sono un ricorrente per il pettine nelle tre province aggiuntive. Devo attendere che vengano pubblicate anche le graduatorie di coda per inviare il reclamo?

R.: No, basta verificare l'assenza del tuo nominativo nella graduatoria definitiva principale pubblicata dai tuoi Ambiti territoriale di coda per fare reclamo.

 

D.: A che serve il modello Pettine BIS?

R.: È un modello di reclamo che abbiamo elaborato per saggiare la disponibilità del Ministero a consentire, da subito, il trasferimento dei ricorrenti pettine in una delle province di coda da loro scelte. Ricorderai che nelle scorse settimane alcuni autorevoli organi di stampa riportavano questa ipotesi, anche se il MIUR non l'ha mai confermata né smentita. In ogni caso, l’invio di questo modello, a differenza degli altri, è del tutto facoltativo.

 

D.: Alcuni modelli (Pettine BIS, Trasferimento) hanno una doppia intestazione. Si tratta di un errore?

R.: Non è un errore! Questi modelli vanno inviati sia all’Ambito Territoriale di attuale inserimento a Pettine che a quello presso il quale si desidera trasferirsi.

 

D.: Non ho aderito ai ricorsi precedenti, ma vorrei farlo adesso. Cosa devo fare?

R.: Intanto inviare i modelli di reclamo per i nuovi ricorrenti, quindi attendere le istruzioni che verranno pubblicate a breve termine sul nostro sito. Ricorda che l’invio del modello di reclamo è necessario, ma non comporta alcun obbligo di aderire ai ricorsi.

 

D.: Dove trovo i dati del mio ricorso?

R.: Nella Tabella Iter Ricorsi Grad. a Esaurimento ANIEF. La prima colonna indica il tipo di ricorso e i legali di riferimento (ad. es. “Ricorso 1 – Pettine nelle tre province aggiuntive – Avv.ti Miceli/Ganci"). La seconda riporta il numero di iscrizione a ruolo del ricorso (ad. es. 3737/09), cliccando sul numero puoi visualizzare i nomi dei soci ricorrenti che vi sono inseriti. La terza colonna riporta il numero e la data dell’ordinanza cautelare (o sospensiva, che è lo stesso) e, poco più in basso – se disponibile – il numero e la data dell’ordinanza di ottemperanza (o di esecuzione coattiva, che è lo stesso).

 

D.: Aiuto! Non ricordo il numero di ruolo in cui sono inserito/a e non so quali dati inserire!

R.: Nessun problema, chiama la segreteria professionale e risolvi tutto.

 

D.: I telefoni della segreteria professionale sono sempre occupati oppure il telefono squilla senza risposta! Chiamo la segreteria amministrativa?

R.: No! La segreteria amministrativa si occupa di altro. Come puoi immaginare, in questo periodo entrambe le segreterie sono particolarmente cariche di lavoro. Se trovi occupato, invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (risponderemo entro 24 ore), se nessuno risponde (e stai chiamando negli orari di apertura) non è certo per incuria: semplicemente il collega di quella postazione potrebbe essere momentaneamente impegnato alle e-mail o in altra occupazione. Insisti e sicuramente risponderemo anche a te. Prima di contattarci, però, visita il forum: probabilmente la risposta ai tuoi dubbi è già disponibile lì. 

 

 

 

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