Anief comunica di aver prorogato la scadenza delle adesioni al ricorso gratuito alla CEDU e alla petizione al Parlamento europeo al 15 marzo 2018.
Anief comunica di aver prorogato la scadenza delle adesioni al ricorso gratuito alla CEDU e alla petizione al Parlamento europeo al 15 marzo 2018.
Anief informa che la scadenza dei ricorsi avverso la sentenza negativa dell'Adunanza Plenaria sui diplomati magistrale e quella dei ricorsi per l'ammissione ai concorsi riservati previsti dalla fase transitoria del nuovo reclutamento è stata prorogata al 15 febbraio 2018.
Il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria smentisce se stesso e nega il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale all'inserimento in GaE. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Non ci fermeremo e porteremo la voce dei diplomati magistrale ai tavoli della contrattazione, chiederemo a gran voce la tutela dei loro diritti attraverso una risoluzione legislativa e ci rivolgeremo alla CEDU. Ancora una volta, sarà lì che avremo ragione”.
L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, dopo l'udienza tenutasi lo scorso 15 novembre, ha pubblicato oggi la sentenza definitiva smentendo se stesso e negando il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 all'inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento. Dopo ben cinque sentenze (nn. 1973/2015 - 3628/2015 - 3673/2015 - 3788/2015 e 4232/2015) ottenute dall'Anief ed emanate dallo stesso organo giudicante che dava piena ragione a oltre 2.000 ricorrenti, oggi il Consiglio di Stato ha deciso per un dietrofront su tutta la linea, segno che le pressioni politiche e dell'opinione pubblica hanno colpito nel segno. “La soluzione arriverà dall'Europa – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – sarà la CEDU a darci ragione e a decretare il loro giusto diritto alla stabilizzazione. Non esistono abilitati di serie A o di serie B e noi chiederemo a gran voce anche una soluzione legislativa che sani le illegittimità perpetrate nei loro confronti”. Il Miur, inoltre, dovrà rispondere anche presso i tribunali del lavoro per illegittima reiterazione di contratti a termine oltre i 36 mesi di servizio stipulati su posti vacanti con docenti cui è stato precluso l'accesso alle immissioni in ruolo tramite GaE e dovrà risarcirli del grave danno che stanno subendo da anni.
Ancora una volta dalla stampa arrivano inquietanti quanto inopportune “previsioni” sulla decisione dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato riguardo al diritto degli abilitati in possesso di diploma magistrale all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento della scuola primaria e della scuola dell’Infanzia. Stavolta è il turno di Italia Oggi, che nel ricordare l’imminente pronuncia dei giudici di Palazzo Spada ci tiene a mettere l’accento sin dal titolo sul fatto che la decisione potrebbe sfavorire gli interessati.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): è evidente che i diplomati magistrali in Gae sono un incubo per qualcuno. Peccato che sia lo Stato ad aver riconosciuto il valore abilitante di quel titolo, i cui possessori hanno, quindi, piena legittimazione ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. È ora di finirla con questa malcelata corsa a tirare la giacca ai giudici chiamati ad esprimersi sulla vicenda.
Inattesa quanto illegittima la decisione dell’AT Bergamo che ha improvvisamente depennato dalle GaE decine di diplomati magistrali, disponendo anche le rescissione del ruolo e dei contratti TD con scadenza 31 agosto. Non si è fatta attendere la risposta del giovane sindacato, che ha inviato formale diffida all’ambito territoriale lombardo, informando dell’accaduto anche il commissario ad acta del Miur, nominato dal tribunale amministrativo, perché possa intervenire. Aperte anche le adesioni al ricorso d’urgenza al Giudice del lavoro contro il depennamento dalle GaE e la rescissione dei contratti. Adesioni sul portale ANIEF.
ANIEF comunica che il termine per le adesioni ai ricorsi per l'inserimento in Graduatoria ad esaurimento e in Graduatoria d'Istituto è stato prorogato al 9 giugno 2017.
VAI AI RICORSI INSERIMENTO IN GAE
L'Anief ottiene una nuova vittoria in tribunale, con piena conferma del diritto al reintegro nelle GaE dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di permanenza/aggiornamento all'atto delle periodiche aperture delle Graduatorie a Esaurimento. Il rientro in graduatoria continua ad essere confermato dai Giudici e il MIUR continua a essere condannato per l'illegittimità del suo operato.
Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Speranza danno nuovamente una sonora lezione al MIUR in tribunale con la piena conferma della solidità delle tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato. È una sentenza esemplare quella emanata dal Tribunale del Lavoro di Napoli che condanna senza riserve il Ministero all'immediato reinserimento del docente cancellato e al pagamento delle spese di soccombenza.
Altre due sentenze di pieno accoglimento ottenute dall'Anief decretano il diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 ad essere inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento per le classi di concorso della Scuola Infanzia e Primaria. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga, Simona Fabbrini e Fortunato Niro ottengono nuovamente ragione in tribunale con la dichiarazione di illegittimità dei criteri fissati dal MIUR nel DM 235/2014 nella parte in cui tale categoria di docenti abilitati è stata nuovamente esclusa dalla possibilità di inserirsi nelle GaE. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “È una lunga battaglia quella che abbiamo iniziato al fianco dei docenti in possesso di diploma magistrale; queste vittorie confermano le nostre ragioni. Siamo fiduciosi che il nuovo anno porterà importanti novità e speriamo di poter nuovamente essere protagonisti, accanto a loro, di una bella pagina di tutela dei diritti dei lavoratori della scuola”.
Accolte le tesi Anief dalla Suprema Corte di Cassazione: deve essere senza dubbio il Giudice Amministrativo a decidere sulla questione del diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento. Gli Avvocati Walter Miceli e Nicola Zampieri, dando prova come sempre della loro grande professionalità ed esperienza in materia, travolgono il Ministero dell’Istruzione in tribunale e ottengono una sentenza esemplare che conferma piena ragione a quanto da sempre sostenuto dal nostro sindacato. Marcello Pacifico (Anief-Cisal) “Adesso il Governo riapra le GaE attraverso il Milleproroghe! È un provvedimento doveroso, che dimostrerebbe da parte del nuovo governo una conferma di apertura e di assunzione di responsabilità nei confronti di 40.000 lavoratori abilitati della scuola”.
Anche in provincia di Napoli l'Anief consegue l'ennesimo successo nella tutela dei diritti dei docenti cancellati dalle Graduatorie a Esaurimento e ottiene l'immediato reinserimento di un nostro iscritto che il MIUR aveva “esiliato a vita” dalle GaE per non aver prodotto domanda di aggiornamento per tempo. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Michele Speranza, con l'esperienza che da sempre li contraddistingue, ottengono dal Tribunale del Lavoro di Torre Annunziata (NA) una nuova sentenza di pieno accoglimento che condanna il Ministero dell'Istruzione per aver illegittimamente negato il reinserimento del ricorrente all'atto dell'ultimo aggiornamento valido per il 2014/2017.
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