Tutte le notizie

Ricorso spostamento 24 punti: a Catania il MIUR si arrende alle ragioni dell'ANIEF

Soddisfacente vittoria ANIEF presso il Tribunale di Caltagirone (CT) sul contenzioso volto al riconoscimento del diritto a spostare i 24 punti SSIS da una graduatoria all'altra. A seguito dell'ordinanza cautelare precedentemente ottenuta in favore di una nostra iscritta dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Adriana Carrabino, e immediatamente notificata ed eseguita dal MIUR, il Giudice del Lavoro dichiara cessata la materia del contendere perché le richieste della ricorrente erano già state soddisfatte in fase cautelare e condanna il MIUR al pagamento di oltre 4.000 € di spese di giudizio oltre Iva e CPA.

Sull'annosa vicenda che vede il MIUR arroccato sulla sua decisione di non permettere ai docenti pluriabilitati la possibilità di spostare i 24 punti di bonus SSIS da una classe di concorso a un'altra in cui sono parimenti abilitati, l'ANIEF fissa un altro punto fermo a tutela dei diritti dei propri iscritti della provincia di Catania e dimostra ancora una volta che la capacità e l'esperienza dei propri legali possono fare la differenza in tribunale.

Il Giudice del Lavoro, infatti, aveva già dato completa ragione all'ANIEF durante la fase cautelare del giudizio e il MIUR non ha potuto fare altro che eseguire l'ordinanza che imponeva chiaramente all'Amministrazione di provvedere allo spostamento dei 24 punti così come richiesto dalla nostra iscritta.

Una nuova vittoria ANIEF, dunque, che apre la strada alla nuova stagione di ricorsi promossa dal nostro sindacato avverso la tabella valutazione titoli allegata al DM 235/2014 di aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento. Il MIUR, infatti, persevera nel non voler riconoscere una serie di diritti - tra cui la possibilità di spostare i 24 punti SSIS da una graduatoria all'altra - ormai consolidati nella giurisprudenza degli ultimi anni; per questo motivo, l'ANIEF mette a disposizione di tutti gli interessati l'attento e prezioso lavoro dei propri legali per ottenere tutela nelle sedi opportune.

Per maggiori informazioni sui ricorsi, clicca qui