L’indennizzo assegnato ai precari per la colpevole reiterazione dei contratti a termine non va tassato: lo hanno confermato i giudici di Palazzo Spada, con una doppia sentenza, sancendo in via definitiva che il risarcimento assegnato a docenti e personale Ata supplente - previsto dal decreto legislativo 165 del 2001 - non può essere soggetto a tassazione. I giudici amministrativi hanno in questo modo concluso in appello un giudizio di ottemperanza che davanti al Tar della Puglia aveva visto soccombere i lavoratori: il supremo giudice amministrativo ha invece ribadito l’orientamento prevalente della Corte di Cassazione sulla illegittimità della tassazione Irpef del risarcimento.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, non è sorpreso dalla sentenza: “La posizione presa dal Consiglio di Stato è la conferma che abbiamo fatto bene a non piegarci all’amministrazione. Danno equo stabilito dal giudice per la mancata stabilizzazione del personale, la cui attuazione in Italia viene considerata quasi una concessione, anziché una normale procedura che porta per diritto all’immissione in ruolo, come confermato qualche settimana fa anche dal Comitato europeo dei diritti sociali, che ci ha dato ragione nel reputare pertinente il nostro reclamo collettivo contro l’ostinazione dei governi italiani nel non accogliere le immissioni in ruolo automatiche una volta superata la soglia minima di supplenze anche non continuative. Una procedura tutta sbagliata che ha prodotto, peraltro, anche il danno immane delle 250 mila supplenze annuali cui siamo destinati, a meno che non si adotteranno delle procedure di assunzioni straordinarie per titoli e servizi che chiediamo inascoltati da tempo”.
Anief ricorda che continua a raccogliere adesioni ai ricorsi al giudice del lavoro per ottenere la partecipazione al piano straordinario di stabilizzazione o il risarcimento del danno per illecita reiterazione di contratti a termine: il ricorso è rivolto a docenti e Ata precari che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio in scuola pubblica su posto vacante e disponibile.