Il Governo rinuncia a emendare il testo all’articolo 59 del decreto Sostegni-bis sulla scuola: ora la parola passa ai gruppi parlamentari. L’emendamento 59.76 del gruppo Fratelli d’Italia, come richiesto da Anief, eliminerebbe il vincolo del servizio per le assunzioni da prima fascia e autorizzerebbe le assunzioni da seconda fascia con un TFA-PAS straordinario. Il testo non sembra molto dissimile da quanto a parole dichiarato da diversi esponenti dell’attuale maggioranza (Lega e PD tra i più espliciti) e da quanto suggerito dal Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura quando era all’opposizione (quando ancora esistevano le sole graduatorie d’Istituto). Il contenuto del testo, d'altronde, ha ricevuto il beneplacito di tutte le altre organizzazioni sindacali al tavolo del Governo con i rappresentanti del ministro dell’Istruzione in attuazione del Patto per la Scuola siglato nei giorni precedenti.
Secondo Marcello Pacifico presidente nazionale Anief, recentemente eletto anche come presidente per i prossimi 4 anni dell’Accademia della Cesi (la Confederazione europea rappresentativa di oltre cinque milioni di lavoratori europei), “l’approvazione di questo emendamento è l’unica strada per poter subito andare ad assumere migliaia di lavoratori della scuola italiana abilitati e specializzati e comunque già dichiarati idonei a ricevere da anni contratti di supplenze. Non si può continuare a fare finta che non esista la procedura d’infrazione 4231/2014 prodotta proprio presso la Commissione europea. Oppure che non sia mia stato accolto il ricorso Anief 146/2017 da parte del Comitato europeo dei diritti sociali. Se non vogliono essere corresponsabili nell’ennesimo record di supplentite, i nostri parlamentari stavolta possono davvero cambiare in meglio le regole sul reclutamento scolastico”.