Roma, 23 ago. (Adnkronos) - L'Anief, Associazione nazionale insegnanti e formatori, chiede al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro della Salute Roberto Speranza, a quello dell'Istruzione Patrizio Bianchi e dell'università Maria Cristina Messa "l'equiparazione del test salivare gratuito a quello antigenico rapido per la rilevazione di Sars-Cov-2 e il rilascio della certificazione verde Covid per il personale scolastico e universitario nonché per gli studenti universitari obbligati al possesso del Green pass" secondo l'articolo 1 del decreto legge 111/21. Ne parla con l'Adnkronos il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, annunciando l'invio della richiesta del Sindacato (che lo scorso 14 agosto non ha sottoscritto il Protocollo d'intesa con il Mi) a Draghi ed ai ministeri competenti.
A poco più di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, con oltre 8.200 collegi dei docenti in programma anche per definire l’organizzazione per assicurare la sicurezza in classe, si accavallano i dubbi e le mancate risposte da parte dell’amministrazione. Soprattutto sul fronte del Green Pass. Domani, 24 agosto, potrebbe essere una giornata rivelatrice: i sindacati siederanno l’uno di fronte all’altro “per confrontarsi sull’interpretazione del protocollo sulla sicurezza ed in particolare sulla parte relativa al “fondo tamponi” e al suo utilizzo”.
Si sta svolgendo in queste ore la verifica delle domande di centinaia di migliaia di precari che hanno presentato domanda per l’inserimento delle Graduatorie provinciali delle supplenze: a verifica delle istanze, definita tecnicamente una correzione massiva degli errori, è un’operazione che precede le nomine per le individuazioni dei supplenti da nominare per le supplenze annuali, anche finalizzate alle immissioni in ruolo dopo l’anno di formazione. L’obiettivo rimane quello di permettere la presa di servizio del personale, per entrambe le tipologie di contratto da sottoscrivere, dal prossimo 1° settembre. Rimane il fatto che solo la metà dei 113mila posti destinati alle immissioni in ruolo potrà essere assegnato: gli altri si sommeranno alle quasi 200mila cattedre a supplenza, considerando la piaga del sostegno.
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