Prove scritte concorso docenti: emergono le prime differenze di giudizio tra regione e regione

 

Orizzonte Scuola monitora gli esiti delle prove scritte ed emergono le prime abissali differenze tra valutazioni

All’indomani della fine delle prove scritte del concorso docenti era stato  interpellato l’ex Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Profumo sul senso della diversità delle griglie di valutazione, differenti da regione a regione, per cui è possibile che un compito ritenuto non idoneo per una regione può  esserlo invece per un'altra. Il Ministro, allora, rispose che  I vincitori sarebbero emersi sulla base di una graduatoria regionale, per cui la comparazione sarebbe avvenuta  all'interno di una comunità valutata nell'ambito di una commissione regionale. Inoltre aveva messo in evidenza le problematiche relative alla formazione di un’unica commissione nazionale: i tempi di espletamento di un concorso sarebbero stati molto lunghi e difficilmente si sarebbe arrivati  ad una convergenza di giudizio comune.

Oggi grazie alle tabelle elaborate da Orizzonte Scuola per il monitoraggio degli esiti della prova scritta  e di laboratorio emergono notevoli differenze tra stesse classi di concorso stimate però da commissioni regionali diverse. In Lombardia per l’infanzia hanno superato la prova 142 candidati su 2700 mentre in Abruzzo 211 su 536. Una differenza in percentuale del 5% in Lombardia contro il 40% in Abruzzo. I risultati fanno nascere una serie perplessità e di interrogativi: i docenti  lombardi sono meno competenti di quelli abruzzesi? La commissione valutatrice è stata più severa in Lombardia e meno in Abruzzo?

Si attende l’esito di tutte le prove scritte in tutto il territorio nazionale per avere una visione completa.